Nicolussi Caviglia e la stima di Allegri
Se l’età gioca a favore di Yildiz, classe 2005 che potrà trovare ampio minutaggio in Next Gen (ieri doppietta nel test con la Pro Vercelli, soltanto poche ore dopo l’impiego contro l’Atalanta) e far capolino all’occorrenza tra i convocati di Allegri, differente è il discorso relativo a Nicolussi Caviglia, che un paio di stagioni le ha cestinate per guai fisici e che però di anni ne ha già 23. La Juventus, sul conto dell’aostano, dovrà prendere una decisione entro fine mese. Con la Salernitana che preme per la riconferma dopo i sei mesi in granata della passata stagione e con Di Francesco che lo vorrebbe a dettare i tempi del suo Frosinone.
Ma i bianconeri hanno alleggerito in maniera importante il reparto e l’ultima uscita di Rovella potrebbe aver cambiato gli incastri. Anche perché Allegri, che lo aveva lanciato in Serie A nel lontano 2019, lo tiene in serissima considerazione: per il talento e l’intelligenza tattica, ma anche per quella duttilità che ne fa una mezzala in grado di agire all’occorrenza da vice-Locatelli davanti alla difesa. Anche sabato ha raccolto consensi dopo le giocate di fino sfoggiate nella sfida interna dello Stadium tra Black and White: la sua avventura in bianconero potrebbe proseguire oltre l’estate.