La Juve, il Sassuolo, Orsolini, Berardi: è un mercato ricco di intrecci

Le ultime mosse degli emiliani non sono casuali: così i bianconeri possono cambiare a destra. Tutti gli scenari: Juve sorniona, ma pronta all'offensiva
La Juve, il Sassuolo, Orsolini, Berardi: è un mercato ricco di intrecci© /Agenzia Aldo Liverani Sas

TORINO - Nel cambio, anagrafico in questo caso, il Sassuolo ci guadagnerebbe. “Ballano" due anni e mezzo, giorno più giorno meno, nel passaggio - eventuale, per carità, non ancora caldissimo - da Domenico Berardi a Riccardo Orsolini. Da un ’94 a un ’97, ma soprattutto da una bandiera a un giocatore che ha spesso dato una particolare sensazione di incompiutezza nel corso della sua evoluzione calcistica. Per la serie: vorrei sfondare, ma almeno fino ad ora non ci sono riuscito. E, sullo sfondo, già solo per i ripetuti accostamenti di mercato e gli “intrecci” nella proprietà del cartellino, c’è la Juventus. Che, zitta zitta, aspetta.

Tra passato e futuro

Ecco, il dt Cristiano Giuntoli e il ds Giovanni Manna stanno alla finestra, inevitabilmente concentrati come sono da tempo sul fronte delle uscite più o meno eccellenti, ma indispensabili per dare una sistemata al bilancio e rendere la Juve un club perfettamente sostenibile. Epperò, poi, più di un’occhiata a potenziali opportunità in entrata la si dà sempre volentieri e così, dunque, si giustifica l’interesse nemmeno tanto velato per Berardi. L’esterno di origini calabresi, portatore di quintali di fantasia a domicilio di una società che lo paga non poco (tre milioni netti più bonus per un contratto fino al 2027), scalpita: l’ha già detto a chiare lettere in occasione dell’ultimo vernissage del nuovo Sassuolo di Alessio Dionisi, non sa se resterà e dopo aver visto il suo cartellino gestito per anni in comproprietà fra neroverdi e bianconeri (con riscatto, allora, fissato alla modica cifra di 10 milioni) e dopo aver detto pure no a più di un’avance juventina, questa volta non avrebbe problemi ad accettare la nuova, prestigiosa, destinazione.

Le prospettive

Detto che l’entourage di Berardi sta sondando il terreno anche oltre i confini italiani - altra possibilità che il 29enne non scarta - non è un caso se il mercato farà pure i suoi giri immensi, ma poi alla fine una sua logica ce l’ha sempre. Dunque, non è stato fortuito il fresco incrocio tra intermediari del Sassuolo e chi cura gli interessi di Orsolini. Si sono parlati a lungo, hanno condiviso prospettive potenzialmente interessanti e l’amministratore delegato Giovanni Carnevali è il primo a sapere che, a parte un indubbio beneficio al capitolo ingaggi (il rossoblù guadagna e chiede meno del “rivale"), queste mosse si fanno anche solo per preparare il terreno a un ipotetico distacco. Che poi questo comporti un’automatica accelerata della Juventus su Berardi, beh, tempo al tempo. Si tratta di un affare che procede a fuoco lento, tra sondaggi neroverdi su Iling-Junior e risposte bianconere grosso modo riassumibili cosi: ‘Signori, l’inglese avrà solo 19 anni, ma è già un giocatore vero e perciò costa caro’. A quel punto i contatti con il Sassuolo si sono temporaneamente interrotti. Ma riprenderanno presto, soprattutto se la Juve incasserà ancora da ulteriori cessioni già in cottura. A quel punto, con soldi veri nella borsetta, l’affare Berardi s’ingrosserà sul serio.

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