La Juve e la sfida a Empoli: Szczesny al rientro. Vai Pogba: via il tutore

Oggi il portiere torna ad allenarsi in gruppo, l’obiettivo è tornare tra i pali contro i toscani. Il Polpo rinuncia al sostegno al ginocchio: questione psicologica: i dettagli

TORINO - Stamattina Wojciech Szczesny tornerà ad allenarsi con i compagni di squadra con l’obiettivo di essere titolare, domenica sera, a Empoli. Saltata la sfida contro il Bologna, il portiere polacco sta recuperando dalla botta al fianco rimediata una settimana fa in allenamento. Per precauzione, nella seduta di ieri Szczesny ha ancora lavorato a parte: mentre Perin, Pinsoglio e il 18enne Daffara, portiere della Next Gen, sudavano agli ordini del preparatore Claudio Filippi, volto storico alla Continassa, il numero 1 della Juventus era alle prese con un programma personalizzato.

Le quotazioni di un suo ritorno tra i pali sono però in crescita, per buona pace del suo vice Perin, che non ha fatto male contro il Bologna ma che appare destinato alla panchina. Averlo in rosa resta però una garanzia perché l’ex genoano si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa anche se quest’anno, senza le competizioni europee, avrà sicuramente meno spazio, titolare in Coppa Italia e a disposizione in campionato.

Del resto Szczesny è un totem in bianconero: è arrivato alla Juventus nel 2017, dopo una stagione da vice Buffon ne è diventato il suo erede. E neppure il rientro di Super Gigi dal Psg ha scalfito la titolarità del polacco. Che, a ogni sessione estiva del mercato, viene dato per partente, salvo rimanere sempre al suo posto, ben felice di essere vincolato alla Juventus da un contratto in scadenza nel 2024, che è stato automaticamente rinnovato dal club fino al 2025 grazie all’opzione presente nell’accordo. «E fino ad allora non mi vedrete con un’altra maglia» ama ripetere il portiere.

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Questione mentale

Nel doppio allenamento di ieri (in campo al mattino e soltanto in palestra al pomeriggio) le attenzioni si sono concentrate anche su Paul Pogba che, per la prima volta, non aveva la sua solita calza maglia alla gamba destra, una specie di tutore per il ginocchio operato. Paul lo ha indossato per tutta la tournée americana e anche nelle sedute alla Continassa, togliendoselo soltanto nella mezz’ora in campo, domenica sera, al suo debutto in campionato contro il Bologna.

Per lo staff medico non era considerata una misura strettamente necessaria, ma lo era per il Polpo: rappresentava più che altro una questione mentale, una sorta di protezione - una coperta di Linus - per un ginocchio che lo ha tormentato nella passata stagione. Il fatto che vi abbia rinunciato è un altro passo significativo per la completa guarigione, non soltanto fisica, ma anche di testa.

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Convocazioni

Intanto sono arrivate le convocazioni del ct degli Stati Uniti, Gregg Berhalter, per le amichevoli di settembre contro Uzbekistan e Oman: nell’elenco figurano anche Weston McKennie e Timothy Weah che saranno impegnati il 9 settembre al City Park di Saint Luis, in Missouri, contro l’Uzbekistan (fischio d’inizio alle 11,30 italiane) e il 13 settembre allo Stadio Allianz Field di Saint Paul, in Minnesota (alle 2.30) contro l’Oman.

I due statunitensi saranno probabilmente gli ultimi nazionali bianconeri a rientrare alla Continassa, a due giorni dall’anticipo, all’Allianz Stadium contro la Lazio, in programma sabato 16 settembre alle 15.

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TORINO - Stamattina Wojciech Szczesny tornerà ad allenarsi con i compagni di squadra con l’obiettivo di essere titolare, domenica sera, a Empoli. Saltata la sfida contro il Bologna, il portiere polacco sta recuperando dalla botta al fianco rimediata una settimana fa in allenamento. Per precauzione, nella seduta di ieri Szczesny ha ancora lavorato a parte: mentre Perin, Pinsoglio e il 18enne Daffara, portiere della Next Gen, sudavano agli ordini del preparatore Claudio Filippi, volto storico alla Continassa, il numero 1 della Juventus era alle prese con un programma personalizzato.

Le quotazioni di un suo ritorno tra i pali sono però in crescita, per buona pace del suo vice Perin, che non ha fatto male contro il Bologna ma che appare destinato alla panchina. Averlo in rosa resta però una garanzia perché l’ex genoano si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa anche se quest’anno, senza le competizioni europee, avrà sicuramente meno spazio, titolare in Coppa Italia e a disposizione in campionato.

Del resto Szczesny è un totem in bianconero: è arrivato alla Juventus nel 2017, dopo una stagione da vice Buffon ne è diventato il suo erede. E neppure il rientro di Super Gigi dal Psg ha scalfito la titolarità del polacco. Che, a ogni sessione estiva del mercato, viene dato per partente, salvo rimanere sempre al suo posto, ben felice di essere vincolato alla Juventus da un contratto in scadenza nel 2024, che è stato automaticamente rinnovato dal club fino al 2025 grazie all’opzione presente nell’accordo. «E fino ad allora non mi vedrete con un’altra maglia» ama ripetere il portiere.

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