Chiesa e Juve-Verona
Tornando a Chiesa, considerando che non aveva riportato alcuna lesione e che già venerdì era tornato a lavorare in gruppo, il suo impiego dal primo minuto contro il Verona in coppia con Vlahovic è probabile, nonostante l’ottima forma di Kean e le garanzie offerte da Milik. I titolari però restano Fede e Dusan, entrambi alla ricerca di un gol che, anche a causa dei rispettivi problemi fisici (per DV9 la lombalgia che lo aveva fermato prima dell’Atalanta) manca loro rispettivamente dal 23 settembre contro il Sassuolo e dal 16 contro la Lazio.
Gol verso cui Chiesa è spinto anche dalla scaramanzia di una curiosa coincidenza.
Tra le tante somiglianze con papà Enrico (velocità e capacità di calciare con entrambi i piedi, per dirne due) c’è anche questa: nell’ultima partita da venticinquenne, Chiesa senior con il suo Parma vinse 1-0 a San Siro contro il Milan, il 22 dicembre 1996, e poi segnò alla prima partita da ventiseienne, firmando l’1-0 del Parma proprio sulla Juve il 5 gennaio 1997 (gli anni li aveva compiuti il 29 dicembre). Il successo 1-0 al Meazza contro i rossoneri prima di compiere 26 anni se lo è preso anche Chiesa junior, ora non gli resta che completare il ricorso storico segnando sabato e regalando, a se stesso e alla squadra, un’altra vittoria.