TORINO - Settimana di rinnovi in casa Juventus. L’agenda del duo Giuntoli-Manna appare densa di appuntamenti per completare un paio di prolungamenti importanti. Quello di due settimane fa siglato da Federico Gatti fino al 2028, infatti, è stato soltanto l’apripista ai tanti nuovi contratti, che la dirigenza bianconera intende far siglare ai propri calciatori principali da qui a Natale. Il primo a mettere il suo autografo sul rinnovo del contratto sarà Manuel Locatelli. Per il metronomo bianconero ci sarà il prolungamento fino al 2028. Due anni in più rispetto all’attuale scadenza con relativo piccolo adeguamento del salario dagli attuali 2,8 più bonus a 3,3 milioni a stagione. Il meritato premio all’ottimo rendimento fornito in un nuovo ruolo.
Locatelli, perno della mediana di Allegri
Max Allegri, infatti, ha reinventato la mezzala ex Milan e Sassuolo nel frangiflutti che funge da schermo davanti alla difesa. Un incarico che Manuel ha saputo interpretare alla grande, nonostante lo penalizzi in fase offensiva visto che ha minori possibilità di inserirsi in zona offensiva. Domani sarà il giorno dell’annuncio ufficiale, anche se già nelle scorse ore erano stati sistemati tutti gli aspetti burocratici dal suo agente Stefano Castelnovo, che proprio a Tuttosport lo scorso 23 ottobre aveva svelato la volontà del suo assistito di allungare il rapporto con la Vecchia Signora. Missione compiuta. Una mossa vincente pure per il club, che da un lato si garantisce 2 anni in più di contratto, blindando un titolare della squadra di soli 25 anni e con ancora margini di miglioramento. Dall’altro l’allungamento contrattuale permette alla società bianconera di ammortizzare il peso del cartellino a bilancio. Locatelli, infatti, fu pagato complessivamente 37,5 milioni al Sassuolo nell’estate 2021. Una sessione di mercato in cui il numero 5 juventino disse no a Dortmund e Arsenal per coronare il sogno di vestire la maglia della sua squadra del cuore. Così come nello scorso luglio non ha voluto ascoltare le sirene inglesi provenienti dal Brighton del suo mentore De Zerbi. Loca desiderava soltanto restare alla Juve e ci è riuscito, imponendosi nel frattempo come un punto fermo dell’undici di Allegri.
Locatelli cuore Juve, retroscena mercato: "Lo volevano importanti club..."