Juve-Inter, battaglia con vista Usa: tra sorpassino e una pioggia di milioni

Se il percorso sarà virtuoso, bianconeri e nerazzurri potrebbero rinnovare il duello anche nella finale di Coppa Italia
Juve-Inter, battaglia con vista Usa: tra sorpassino e una pioggia di milioni© Roberto Garavaglia/ag. Aldo Liverani sas

TORINO - Più che mai Juve-Inter o, per i più precisi, Juventus-Internazionale. Lo dice la storia, lo dice l’attualità, lo dice la classifica, lo dice, come si legge qui a fianco, il futuro prossimo. E in teoria se il percorso sarà virtuoso potrebbero rinnovare il duello anche nella finale di Coppa Italia visto che si trovano ai poli opposti del tabellone. Zebra contro Biscione, un classico destinato a regalare in questa stagione nuove puntate da brividi e da vivere possibilmente in diretta, allo stadio, per godersi tutto e perdere niente. In realtà non sarà così facile visto che, per esempio, la prima sfida tra Juventus e Inter, quella del 26 novembre all’Allianz dopo la sosta per le Nazionali, ha già fatto registrare l’esaurito. Biglietti in circolazione non ce ne sono più e l’escamotage del bagarino che te lo vende carissimo all’ultimo secondo non è più praticabile con i tagliandi nominali.

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Dunque una stagione 2023/24 che pare cucita apposta per rinnovare una rivalità capace di regalare al calcio italiano pagine di emozione e passione pure. Il primo assaggio lo potremo vivere tra domani pomeriggio e domenica sera grazie al primo confronto a distanza con i bianconeri in grado di firmare il “sorpassino”: in caso di vittoria sul Cagliari eccoli in testa alla classifica per una notte in attesa di conoscere il risultato della notturna domenicale del Meazza tra Inter e Frosinone. Un antipasto del braccio di ferro che caratterizzerà un campionato in cui le romane sono in ritardo, il Napoli pare aver perso la brillantezza assoluta della passata annata in cui si laureò campione d’Italia, mentre il Milan soffre di discontinuità e, paradossalmente, essere rientrato in corsa nel girone Champions grazie alla splendida vittoria interna contro il Psg potrebbe richiedere altre energie nervose e non solo nelle ultime due sfide internazionali restanti che, diversamente, rischiavano di diventare poco più che orpelli agonistici.

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Questo Juve-Inter diventa dunque una battaglia globale che potrebbe quindi vivere il proprio apice nel 2025 con il Mondiale per club che si disputerà negli Stati Uniti tra giugno e luglio con i migliori 32 club del pianeta. Per il club bianconero la partecipazione alla prossima Champions League e al Mondiale per club significherebbe ossigeno puro per il bilancio che ne beneficerebbe anche in altre voci: quelle relative al botteghino, lo sponsor tecnico che vedrebbe scattare i bonus e quello sulla maglia per la quale sta lavorando alacremente la dirigenza impegnata a cercare l’erede di Jeep. Il tutto porterebbe a una somma, se si considerano anche i diritti tv italiani (circa 80 milioni) superiore ai 300 e destinata a salire qualora il cammino in Champions non si dovesse fermare alla fase a gironi ma proseguisse dagli ottavi in avanti. E se è vero che è la passione ad animare le sfide, è altrettanto vero che per affrontarle al meglio e sperare di vincerle occorre la materia prima: il danaro. Ecco perché riuscire a giocare la prossima Champions e pure il Mondiale per club sarebbe un volano sotto tutti i punti di vista. Se è vero che vincere aiuta a vincere, giocare ad alti livelli attira capitali che servono a comprare giocatori, possibilmente più forti. E così si vince...

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