Juve-Inter non finisce mai. Anche sul mercato: obiettivo Colpani

Bianconeri e nerazzurri sul grande talento del Monza, neoconvocato in Nazionale: ecco la situazione

Senza ombra di dubbio, questi sono i giorni di Andrea Colpani. Nel Monza, che se lo gode dall'alto dei 6 gol segnati in 12 partite (l'anno scorso furono 4 nell'arco di 27 incontri) e in Nazionale, dove Spalletti l'ha convocato per la prima volta ed è già in odore di debutto. Qualora si registrasse, l'esordio azzurro premierebbe con largo merito il ragazzo di Brescia, 24 anni, scuola Atalanta, nel cui vivaio ha messo piede quando aveva otto anni ed è cresciuto sino ai diciannove, con l'unica parentesi dell'annata alla Feralpi Salò. Nel 2019, il prestito al Trapani in Serie C; nel 2020, Colpani viene ceduto al Monza: prestito biennale con obbligo di riscatto legato al raggiungimento di determinati obiettivi e scattato il 29 maggio 2022, dopo la promozione in A dei brianzoli che hanno pagato 9 milioni di euro il cartellino del trequartista.

Juve e Inter su Colpani

Oggi ne vale il triplo e, se continua a giocare così bene, Andrea promette di essere uno degli uomini mercato 2024. Juve e Inter lo seguono con grande attenzione, a conferma di quanto la sfida fra bianconeri e nerazzurri,in attesa dell'appuntamento del 26 novembre a Torino, sia già in pieno svolgimento sul mercato. Dopo 12 giornate, Colpani è il miglior marcatore italiano della Serie A, alle spalle di Lautaro e Giroud che, però, sono punte di ruolo, come Osimhen e Lukaku a quota 6 con il monzese e Nico Gonzalez. Nei primi cinque campionati europei, fra i centrocampisti soltanto Bellingham (10 gol) sinora ha fatto meglio del neo azzurro, a riprova di un autentico stato di grazia. Forte degli eccellenti rapporti di Marotta con Galliani e dell'Inter con il Monza, al momento il club di Suning risulta in vantaggio, ma Giuntoli non demorde. L'impressione è che la volata dei due club verso Monza sarà lunga. Nel frattempo, e finalmente, il calcio italiano può avere trovato il trequartista da Nazionale che da tanto tempo andava cercando. Galliani e Palladino ne sono certi.

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