È ancora prematuro inserire Hans Nicolussi Caviglia tra i titolari della Juventus che domenica 26 novembre affronteranno l’Inter all’Allianz Stadium. Non foss’altro perché mancano dieci giorni al Derby d’Italia, anche se le notizie che arrivano dall’infermeria non sono confortanti: Manuel Locatelli, rientrato a inizio settimana dalla Nazionale perché ha una frattura scomposta alla decima costola, rimediata in un contrasto di gioco nella sfida contro il Cagliari, sente ancora parecchio dolore. Il regista ha iniziato le terapie specifiche, ma è difficile stabilire adesso se riuscirà a recuperare: come sostiene il suo agente, Stefano Castelnovo, dipenderà dal livello di dolore da qui alla partita.
Juve, Nicolussi e la stima di Allegri
Sicuramente Locatelli ha una soglia molto alta visto che ha giocato per quasi 90 minuti con una costola fratturata, ma sarà convocato soltanto se il dolore sarà sparito. Nel frattempo Nicolussi Caviglia è in preallarme: contro il Cagliari il debutto stagionale, due minuti più recupero, la prossima domenica potrebbe esserci addirittura l’esordio da titolare visto che a centrocampo, e soprattutto nel ruolo di regista, complice anche la squalifica di Nicolò Fagioli, Massimiliano Allegri non ha altri giocatori. Nicolussi Caviglia è abile sia in fase di regia, ma anche come mezzala, secondo il pensiero dello stesso tecnico bianconero. «È un giocatore da piazzare davanti alla difesa. Può fare la mezzala. È intelligente, si sta allenando bene, può avere il suo momento».
