Juve-Inter: Locatelli sfida il dolore, Nicolussi Caviglia sogna una chance

Le ultime sulle condizioni dei bianconeri infortunati in vista del Derby d'Italia in programma alla ripresa del campionato: quando possono tornare Alex Sandro, Weah e Danilo

È ancora prematuro inserire Hans Nicolussi Caviglia tra i titolari della Juventus che domenica 26 novembre affronteranno l’Inter all’Allianz Stadium. Non foss’altro perché mancano dieci giorni al Derby d’Italia, anche se le notizie che arrivano dall’infermeria non sono confortanti: Manuel Locatelli, rientrato a inizio settimana dalla Nazionale perché ha una frattura scomposta alla decima costola, rimediata in un contrasto di gioco nella sfida contro il Cagliari, sente ancora parecchio dolore. Il regista ha iniziato le terapie specifiche, ma è difficile stabilire adesso se riuscirà a recuperare: come sostiene il suo agente, Stefano Castelnovo, dipenderà dal livello di dolore da qui alla partita.

Juve, Nicolussi e la stima di Allegri

Sicuramente Locatelli ha una soglia molto alta visto che ha giocato per quasi 90 minuti con una costola fratturata, ma sarà convocato soltanto se il dolore sarà sparito. Nel frattempo Nicolussi Caviglia è in preallarme: contro il Cagliari il debutto stagionale, due minuti più recupero, la prossima domenica potrebbe esserci addirittura l’esordio da titolare visto che a centrocampo, e soprattutto nel ruolo di regista, complice anche la squalifica di Nicolò Fagioli, Massimiliano Allegri non ha altri giocatori. Nicolussi Caviglia è abile sia in fase di regia, ma anche come mezzala, secondo il pensiero dello stesso tecnico bianconero. «È un giocatore da piazzare davanti alla difesa. Può fare la mezzala. È intelligente, si sta allenando bene, può avere il suo momento».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nicolussi, la rinascita dopo l'infortunio

Classe 2000, cresciuto nelle giovanili bianconere insieme con Kean, Nicolussi Caviglia ha maturato una forte etica del lavoro per impegno, applicazione e volontà d’apprendimento. Il debutto in prima squadra con la Juventus risale al 2019, poi per lui si aprono le porte ai prestiti: a Perugia in Serie B e a Parma in Serie A dove subisce un grave infortunio (lesione del crociato). Altri si sarebbero persi d’animo, non Hans che nonostante lo stop di oltre un anno torna in campo con la stessa convinzione di prima. E riprende il suo viaggio, dopo un breve passaggio in Next Gen, nel calcio di provincia tra Sudtirol in B e Salernitana in A. La rinascita si completa quest’estate quando Allegri decide di tenerlo al termine del pre campionato: il senso di appartenenza è il valore aggiunto per cui il tecnico lo vuole in gruppo. E dopo tanta panchina, potrebbe scoccare il suo momento.

Alex Sandro, Weah e Danilo: la situazione

Da questa settimana, intanto, Alex Sandro sta riprendendo a lavorare in parte con la squadra: il brasiliano è fermo da due mesi per una lesione di medio grado del bicipite femorale della coscia sinistra e potrebbe essere disponibile per l’Inter. Per vedere Timothy Weah in gruppo bisognerà invece aspettare la prossima settimana: l’esterno statunitense si è infortunato contro il Verona quando ha rimediato una lesione di basso grado del semitendinoso della coscia destra. Appaiono invece più lunghe le tempistiche per il rientro di Danilo, fermo dalla precedente sosta a ottobre, quando si è infortunato con la nazionale brasiliana e sta recuperando da una lesione di basso grado al bicipite femorale della coscia sinistra. Se il capitano, come sembra, non dovesse farcela, Allegri punterà sullo stesso trio difensivo - Gatti, Bremer e Rugani - che ha schierato nelle ultime quattro giornate di campionato e che in 360 minuti ha subito soltanto un gol.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

È ancora prematuro inserire Hans Nicolussi Caviglia tra i titolari della Juventus che domenica 26 novembre affronteranno l’Inter all’Allianz Stadium. Non foss’altro perché mancano dieci giorni al Derby d’Italia, anche se le notizie che arrivano dall’infermeria non sono confortanti: Manuel Locatelli, rientrato a inizio settimana dalla Nazionale perché ha una frattura scomposta alla decima costola, rimediata in un contrasto di gioco nella sfida contro il Cagliari, sente ancora parecchio dolore. Il regista ha iniziato le terapie specifiche, ma è difficile stabilire adesso se riuscirà a recuperare: come sostiene il suo agente, Stefano Castelnovo, dipenderà dal livello di dolore da qui alla partita.

Juve, Nicolussi e la stima di Allegri

Sicuramente Locatelli ha una soglia molto alta visto che ha giocato per quasi 90 minuti con una costola fratturata, ma sarà convocato soltanto se il dolore sarà sparito. Nel frattempo Nicolussi Caviglia è in preallarme: contro il Cagliari il debutto stagionale, due minuti più recupero, la prossima domenica potrebbe esserci addirittura l’esordio da titolare visto che a centrocampo, e soprattutto nel ruolo di regista, complice anche la squalifica di Nicolò Fagioli, Massimiliano Allegri non ha altri giocatori. Nicolussi Caviglia è abile sia in fase di regia, ma anche come mezzala, secondo il pensiero dello stesso tecnico bianconero. «È un giocatore da piazzare davanti alla difesa. Può fare la mezzala. È intelligente, si sta allenando bene, può avere il suo momento».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Juve-Inter: Locatelli sfida il dolore, Nicolussi Caviglia sogna una chance
2
Nicolussi, la rinascita dopo l'infortunio