Locatelli va di corsa per Juve-Inter: Allegri può sperare per due ragioni

Per il centrocampista, alle prese con i postumi della frattura leggermente scomposta di una costola, si tenterà il recupero fino all’ultimo per il derby d'Italia

Il credo di Massimiliano Allegri non lascia scampo ai giocatori “mezzi e mezzi”, come ama definirli lui, ovvero quelli alle prese con acciacchi che rischiano di inficiarne il rendimento in campo. Troppo ampio lo storico di ricadute e di gambe sottratte a un contrasto decisivo: meglio non correre rischi e lasciarli recuperare secondo tempistiche più caute. Ma ci sono uomini e momenti che possono aprire alla più classica delle eccezioni. Uomini come Manuel Locatelli e momenti come la vigilia di Juventus-Inter, più d’uno scontro al vertice: per il centrocampista, alle prese con i postumi della frattura leggermente scomposta di una costola, si tenterà infatti il recupero fino all’ultimo.

Locatelli e Juve-Inter: chance in aumento

E dunque, quantomeno, fino alla giornata odierna, quando in mattinata il gruppo bianconero scenderà in campo alla Continassa per la tradizionale rifinitura pre-partita. Nel quartier generale della Juventus, però, inizia a serpeggiare un discreto ottimismo. La giornata di ieri, d’altronde, ha visto crescere le possibilità di vedere l’ex Sassuolo tra i protagonisti del big match di domani sera allo Stadium. Dopo aver lavorato diversi giorni a parte, in ossequio a una tabella personalizzata, il perno della mediana di Allegri nell’ultima seduta si è infatti allenato quasi interamente in gruppo, saltando solo una parte minimale del menù di giornata. Un passo avanti consentito dal miglioramento delle sue percezioni, con il dolore al costato che sta gradualmente diminuendo.

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Locatelli, la soglia del dolore e un aiuto in più

E un passo avanti al fine di testare le reazioni del suo corpo, con la giornata odierna che sarà dirimente per comprendere le eventuali conseguenze causate dall’aumento dei carichi di lavoro. Scongiurato un quadro clinico che metta a repentaglio la salute del giocatore in caso di contrasti violenti, a far la differenza sarà infatti in ultima istanza la percezione del dolore dello stesso Locatelli. Che, in questo senso, una prova di generosità e di coraggio l’ha già data nell’ultimo turno con il Cagliari, alla sua prima apparizione con la fascia di capitano al braccio, quando ha disputato quasi per intero i 90’ dello Stadium con la costola già fratturata. A caldo sarà anche diverso, d’accordo, ma intanto… Locatelli, inoltre, potrebbe contare su un aiuto in più, psicologico e concreto al contempo, per scongiurare il rischio di seguire dalla tribuna la partita più attesa della stagione, almeno fino a questo momento. In caso di presenza di fronte all’undici di Inzaghi, infatti, il 25enne di Lecco dovrebbe indossare una speciale protezione che gli consenta di muoversi liberamente e che, insieme, gli attutisca eventuali contatti con gli avversari.

Sullo scenario, in ogni caso, si esprimerà a margine della rifinitura odierna lo stesso Allegri, abituato a seguire precisi dettami personali almeno fino al momento dell’allegrata, sporadica e sorprendente per definizione. Locatelli nelle ultime due settimane ha seguito tutto l’iter previsto, dalle terapie ai lavori personalizzati, concedendosi persino qualche ora spensierata a Parigi con la famiglia, in attesa del responso che arriverà di concerto tra staff tecnico e medico.

Infermeria Juve: Miretti, McKennie e Alex Sandro ok

Verdetto che ha già raggiunto, di fatto, tutti gli altri bianconeri alle prese con l’infermeria: Danilo e Weah dovranno rimandare il loro ritorno in campo, mentre saranno domani a disposizione di Allegri tanto Miretti quanto McKennie, rientrati anzitempo dagli impegni con le rispettive Nazionali. Al pari, in difesa, del giovane Huijsen e del redivivo Alex Sandro, che non si vede in campo addirittura dal 27 agosto.

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Il credo di Massimiliano Allegri non lascia scampo ai giocatori “mezzi e mezzi”, come ama definirli lui, ovvero quelli alle prese con acciacchi che rischiano di inficiarne il rendimento in campo. Troppo ampio lo storico di ricadute e di gambe sottratte a un contrasto decisivo: meglio non correre rischi e lasciarli recuperare secondo tempistiche più caute. Ma ci sono uomini e momenti che possono aprire alla più classica delle eccezioni. Uomini come Manuel Locatelli e momenti come la vigilia di Juventus-Inter, più d’uno scontro al vertice: per il centrocampista, alle prese con i postumi della frattura leggermente scomposta di una costola, si tenterà infatti il recupero fino all’ultimo.

Locatelli e Juve-Inter: chance in aumento

E dunque, quantomeno, fino alla giornata odierna, quando in mattinata il gruppo bianconero scenderà in campo alla Continassa per la tradizionale rifinitura pre-partita. Nel quartier generale della Juventus, però, inizia a serpeggiare un discreto ottimismo. La giornata di ieri, d’altronde, ha visto crescere le possibilità di vedere l’ex Sassuolo tra i protagonisti del big match di domani sera allo Stadium. Dopo aver lavorato diversi giorni a parte, in ossequio a una tabella personalizzata, il perno della mediana di Allegri nell’ultima seduta si è infatti allenato quasi interamente in gruppo, saltando solo una parte minimale del menù di giornata. Un passo avanti consentito dal miglioramento delle sue percezioni, con il dolore al costato che sta gradualmente diminuendo.

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