Locatelli gioca con uno scudo. E grazie a quello potrebbe anche tornare dal primo minuto contro il Monza. Il collaudo contro l'Inter è stato un battesimo del fuoco per lo strumento e, quindi, adesso Locatelli è pronto a iniziare la partita. Ma di cosa si tratta? Un passo indietro: se vi ricordate, Locatelli si è procurato una frattura della costola durante la partita contro il Cagliari, prima della pausa internazionale. Un infortunio molto doloroso e, soprattutto, abbastanza lento da risolvere. Ma visti i progressi fatti da Locatelli, i medici juventini hanno dato il via libera affinché andasse in panchina contro l'Inter, potendo giocare nella seconda parte della gara. Ma solo se avesse indossato una speciale fascia protettiva.
Lo scudetto... di Locatelli
Ecco lo scudetto è proprio quello: una fascia elastica, rinforzata nei punti critici per Locatelli, che lo protegge da colpi accidentali che possono capitare durante una partita. Ovviamente per regolamento non può esserci niente di "duro", come per esempio un profilo in carbonio, perché quel tipo di protezione è consentito solo per il viso. Il regolamento vieta, per le altre parti del corpo, qualsiasi dispositivo (tutori, fasce rinforzate o cose simili) possa contenere qualcosa di rigido che in un contrasto possa causare danni agli avversari (è la stessa ragione per la quale sono vietatissimi bracciali ed anelli). Insomma, lo scudo protettivo di Locatelli non è proprio imperforabile, ma certamente lo aiuta, anche psicologicamente, ad affrontare meglio gli avversari. Magari già quelli del Monza.