Test contro la big
Ecco, il secondo esame sarà proprio quello cui andrà incontro lo stesso Colpani. Che finora ha sorpreso tutti con un avvio di stagione da sei reti e un assist, ma che ancora non ha trovato il gol contro una big. Sarà un test importante per lui e un test interessante per la Juventus, che da tempo custodisce il suo nome tra i papabili rinforzi. Il 24enne di Brescia, d’altronde, risponde piuttosto bene ad alcuni parametri cui Giuntoli e Manna sono sensibili: è giovane e al contempo non più acerbo, è azzurrabile in un contesto di rinascita dell’ItalJuve. E disporrebbe anche delle caratteristiche tecniche, un misto tra “numero 8” e “numero 10”, ricercate in questo momento dai bianconeri, non fosse piuttosto improbabile un suo trasferimento già a gennaio.
Il Monza ha creduto in lui più dell’Atalanta, dove era cresciuto, e ora se lo coccola con tutte le intenzioni di goderselo il più a lungo possibile. Per beneficiare dei suoi colpi e, perché no, per far ancora lievitare il prezzo del suo cartellino. Il suo riscatto, scattato con la promozione in Serie A di due estati fa, era arrivato per 9 milioni di euro, mentre ora le sue prestazioni valgono già il doppio. Una cifra comunque nelle capacità di questa Juventus, attenta al bilancio almeno quanto al talento, a maggior ragione se abbinata a un attuale stipendio da circa un milione a stagione.
Sponsor Palladino
I bianconeri, insomma, seguono da vicino la continua evoluzione di Colpani, il cui recente salto di qualità è arrivato con l’avanzamento di qualche metro in campo voluto da Palladino. Uno dei suoi principali sponsor, l’attuale tecnico dei brianzoli: «Con il suo talento può giocare ovunque: trequartista, ala e anche mezzala in un centrocampo a tre». E ancora: «Ha talento, ma anche fisico: è universale. A fine stagione sarà pronto per una big». Ecco, appunto. La Juventus lo osserva, ma qualche passo in più l’ha già mosso l’Inter. Che monitora da vicino l’azzurro soprattutto attraverso la figura di Ausilio, sovente pizzicato in tribuna a Monza, e che un primo approccio l’aveva già tentato la scorsa estate, nelle convulse ore successive al naufragio della trattativa per Samardzic. Un altro nome, quello del tedesco-serbo, che ispira derby d’Italia sul mercato, al pari pure di Zielinski o di Thuram Jr.
Colpani è soltanto l’ultimo della lista, con i nerazzurri in pole position anche per i rapporti con l’agente Tinti, lo stesso di Inzaghi e di Bastoni, quest’ultimo fraterno amico del monzese per essere cresciuto insieme a lui nel vivaio dell’Atalanta. Ma quel che è vero a novembre non è detto che lo sia ancora a giugno o a luglio, quando si entrerà nel vivo del prossimo mercato estivo. E anche la sfida di domani sera, in questo senso, potrebbe mutare percezioni e priorità.