Premesso che Manna, che pure è richiesto da altri club, ha appena rinnovato il contratto e appunto gode di stima, è ovvio che il dt voglia rimpinguare lo staff con uomini con cui ha lavorato da tempo e di cui conosce a memoria, diciamo così, gli automatismi. Un paio, guarda un po’, stanno proprio a Napoli: Giuseppe Pompilio e Maurizio Micheli.
La partenza del primo è più semplice perché il suo contratto è in scadenza ed è difficile che il Napoli, dove è arrivato Mauro Meluso, voglia confermarlo: la strada verso Torino è in discesa per ricomporre la coppia che opera insieme fin dai tempi di Carpi. Non dovrebbe però toccare a lui ricoprire il ruolo di capo scouting lasciato libero dalla partenza di Tognozzi e ora gestito da Manna.
Uno dei candidati principali è, appunto, Micheli, considerato uno degli artefici delle scoperte di mercato azzurre in coppia con Leonardo Mantovani. Difficile, però, che Adl se li lasci scappare e non a caso la Juve segue altre piste, comprese quelle estere. Poi, certo, ci sono altri rumors che riguardano Matteo Scala, ora responsabile dei prestiti del Genoa; Stefano Stefanelli, ora ds al Pisa, e, non da ultimo, Giancarlo Romairone, che il “sistema Napoli” l’ha già sfiorato nel ruolo di ds della controllata Bari. Insomma, altri incroci sull’asse Napoli-Juve.