"Ho legato con Miretti e Nicolussi Caviglia"
Cambiaso prosegue: "Conoscersi è fondamentale per creare un gruppo vincente. Noi siamo molto uniti fuori e dentro al campo. Con chi ho legato di più? Anche per età Nicolussi Caviglia e Miretti. Hans è un ragazzo d'oro, mi ci ritrovo perché ha avuto un infortunio al ginocchio ed è stato tanto fermo ma non si è mai arreso e si allena sempre alla grande. Oltre ad essere un grande giocatore è anche una splendida persona. Quando è stato schierato anche un po' a sorpresa contro l'Inter sono stato molto felice per lui ed ero sicuro avrebbe fatto bene perché è sempre concentrato ogni giorno, prima, dopo e durante gli allenamenti".
Cambiaso e il retroscena con Allegri
Prima del prestito al Bologna, Allegri ri rivolse così a Cambiaso: "Fai bene questa stagione lì perché io ti aspetto". A distanza di qualche mese, l'esterno della Juve racconta: "Se ci avevo creduto? No, erano sicuramente frasi di circostanza però io avevo bisogno di credere in qualcosa e quindi ho scelto di credere a quelle parole per cercare di dare il meglio. Futuro incerto fino all'ultimo? Sì infatti io sono andato alal Continassa e poi in America con la Juve senza certezze. Ho fatto il miglior ritiro da quando ho iniziato a giocare perché volevo tanto rimanere, sapevo della grandezza di questo club e sono molto orgoglioso". E sul tecnico aggiunge: "Cerco di migliorare ogni giorno, devo solo continuare così. Un mio vecchio mister diceva che è difficile arrivare in cima ma ancora più difficile rimanerci. Basta un attimo per cadere".
Cambiaso, il Bologna e l'Inter
Prossima partita contro il Frosinone: "Saranno avvelenati, sarà una partita difficile. È una squadra molto giovane che non ha paura di giocare quindi sarà molto dura. Ho visto la partita contro il Napoli...". Mentre sul Bologna, la sua ex squadra, spiega: "Mi aspettavo questi risultati? Sì perché l'anno scorso Thiago Motta è arrivato in corsa e già aveva fatto vedere delle cose 'non normali'. Ero sicuro che con il tempo avrebbe fatto ancora meglio sia con i vecchi giocatori che con i nuovi. Freuler, Calafiori (ragazzo d'oro anche lui), Zirkzee. Zirkzee già era inspiegabile che non giocasse l'anno scorso, ma davanti a lui c'era Arnautovic, un altro fenomeno. Quindi sì, pensavo potesse lottare per la zona Europa. Il quarto posto poi, sarò sincero, no". Sulla fuga Inter aggiunge: "Noi ci guardiamo più dietro, è questa la verità. Continuiamo il nostro bel percorso avendo fiducia dei nostri mezzi". Infine una domanda virale: "Cosa faresti se ti entrasse un gabbiano in casa? Beh, scapperei probabilmente. Son pericolo queslli oh, ti beccano col becco fan male..."