Vlahovic: "Panchina? Calmo e tranquillo, seguo Allegri. I rigori li tiro io"

La Juventus torna al successo in campionato vincendo 2-1 sul campo del Frosinone portandosi momentaneamente a -1 dall'Inter capolista. Successo arrivato all'81' grazie all'imperioso colpo di testa di Dusan Vlahovic (entrato dalla panchina) che ha commentato così la vittoria al Benito Stirpe: "Si, sono contento, siamo tutti contenti per questa vittoria importante. Il Frosinone è un'ottima squadra, che gioca bene soprattutto in casa dove ha perso solo con il Napoli. In quel gol c'è voglia di vincere, voglia di aiutare la squadra, far felici i tifosi, questa è la cosa più importante. Per un attaccante sicuramente non è facile quando non fa gol o quando non segna costantemente, però lavoro tutti i giorni e sono tranquillo, spero di poter aiutare la squadra ancora di più. Per noi era importantissimo vincere oggi, abbiamo dato tutti e alla fine abbiamo vinto meritatamente, ma comunque faccio i complimenti al Frosinone per quello che sta facendo quest'anno ".

Dalla panchina

"Scelta tecnica del mister, però io sono un professionista e mi metto sempre a disposizione della squadra. Sono sempre a disposizione per fare quello che il mister ci chiede. Per questo non avevo problemi e volevo solo concentrarmi al massimo per entrare al meglio. Penso di aver fatto bene e potevo fare meglio nella prima occasione che ho avuto, però risolverò questo in allenamento. La cosa più importante è che abbiamo vinto e che la squadra ha fatto bene".

Astinenza da gol

"Sono sempre stato molto tranquillo, il passato non lo puoi cambiare. Conta vivere nel presente e allenarti per fare bene nel futuro. Poi una volta può andarti bene, un'altra volta meno bene. L'importante è essere sempre sul pezzo, concentrato. Per questo ho lavorato tutti i giorni come sempre, con l'aiuto della squadra e del mister. La partita è già finito, tutto è già passato, penso già alla prossima".

I rigori

"Contro il Genoa l'ho lasciato a Chiesa, siamo amici. Abbiamo parlato il giorno della partita. Gli ho detto "Fede, non ti preoccupare. te lo lascio". Non perché non ero tranquillo, ma anche lui ha bisogno e ha meritato di fare gol. Sono più felice se segna lui a volte. Tornerò a calciare i rigori".

La continuità

"In questo momento è così. Ho sbagliato il rigore con il Monza, un'occasione con il Napoli. Erano i gol che avrei dovuto fare e ora si parlerebbe d'altro. A volte è così, sono tranquillo. Spero di continuare così, la squadra ha bisogno dei miei gol".

Lotta scudetto

"È una cosa bella, perchè tutti abbiamo dei sogni e degli obiettivi, però sappiamo il nostro vero obiettivo. Stiamo lavorando per questo partita dopo partita. La cosa più importante è ottenere un posto in Champions poi più avanti vedremo cosa potrà succedere. Il mio obiettivo? È aiutare la squadra e dare il massimo, poi spero che i gol arriveranno, perchè sono importanti. Però devo giocare bene per la squadra e dare il mio contributo".