Adzic, pallonetti e punizioni: il nuovo talento Juve spiegato con i suoi gol

Il trequartista montenegrino, classe 2006, vede la porta: ha già segnato 9 volte in meno di 50 partite tra i professionisti: le sue reti ci dicono molto di lui

La Juventus sta per battere il primo colpo di mercato. I bianconeri, in queste ore, stanno stringendo per un giovane dalle grandi potenzialità, a lungo inseguito anche da Giovanni Sartori, che ha creato il Bologna delle meraviglie di quest'anno. Si tratta di Vasilije Adzic, trequartista classe 2006 del Montenegro, attualmente in forza al Buducnost, nel massimo campionato montenegrino.

Adzic: precocità e fantasia al potere

Nonostante sia giovanissimo vanta già un'ottima struttura fisica, dall'alto dei suoi 185 cm. Alla sua estrema qualità palla al piede, capace di giocare palla a terra o di cambiare gioco repentinamente, abbina anche tanta forza e corsa. È dotato inoltre di una grande capacità di inserimento, bravo ad attaccare l'area di rigore e ad infilarsi negli spazi. Insomma, qualità e quantità che lo rendono un calciatore duttile, moderno, adatto in più fasi di gioco. E che fosse un talento lo si è cominciato a capire ben presto: Adzic, infatti, ha debuttato con la prima squadra del Buducnost a soli 16 anni, mettendo a segno 3 reti nella prima stagione da professionista. Quest'anno i numeri sono già migliorati: in 23 apparizioni con il suo club tra tutte le competizioni ha messo a referto 6 gol e 2 assist. In totale dunque, tra la passata stagione e questa, neanche 50 presenze (47 per l'esattezza), 9 marcature e 5 passaggi decisivi. Ma non è soltanto il numero di gol a destare interesse, quanto la rara bellezza di alcune reti segnate...

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Adzic, la bellezza nel gol: il primo su pallonetto

A partite dalla stagione 2022/23 non si è davvero potuti restare più indifferenti al talento di Adzic, che ha dimostrato fin dal suo primo gol di che pasta è fatto. Il 28 agosto del 2022, nello 0-4 contro l'Arsenal Tivat, segna la sua prima rete tra i professionisti con i club, ed è una vera e propria magia: recupera palla dopo una disattenzione difensiva, disorienta due avversari con due finte di corpo, pallonetto dalla trequarti e portiere battuto.

Nell'aprile successivo ritrova la via del gol, nel successo del suo Buducnost contro l'Iskra per 3-0, quando il classe 2006 ha messo a segno la rete del raddoppio, partendo sulla linea del fuorigioco e saltando il portiere, infilando la palla in rete seppur da posizione defilata.

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Adzic, che perla in Conference

Poi nel 2-1 contro il Rudar Pljevlja trova l'ultimo gol del campionato: scambia con un compagno, poco dentro l'area tira di piattone sul primo palo nell'angolino basso e infila il portiere. Un rendimento che gli ha consentito non solo di entrare nel giro della nazionale U21, ma anche di vincere, nonostante la giovanissima età, il premio come MVP della stagione.

Nella stagione in corso la qualità dei gol è incrementata, così come il numero di reti. Si sblocca presto, l'1 di agosto, nel match di qualificazione per la Conference League contro lo Struga, dove oltre a confezionare un assist segna il gol del momentaneo 2-2 con uno splendido calcio di punizione, con il portiere che non si muove e può solo vedere la palla entrare.

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Adzic, 5 gol in campionato finora

Al gol europeo se ne aggiungono 5 in campionato. Gol diversi tra loro, a dimostrazione della completezza del calciatore: il primo, nella sfida al Rudar Pljevlja, con un inserimento in area, segnando di testa in anticipo sul portiere avversario. Nella gara immediatamente successiva con il Decic Tuzi va ancora a segno: riceve palla sul lato sinistro dell'area, dribbling secco a saltare l'uomo e tiro potente e preciso sul secondo palo. Nel poker rifilato al Jedinstvo tre settimane dopo, invece, marca il raddoppio: il portiere esce a vuoto, ma recupera la posizione, Adzic lo risalta e insacca in porta.

Nel 4-3 al Mornar, invece, dimostra ancora la sua abilità in area di rigore: riceve palla in mezzo a due, li salta e di sinistro con potenza batte il portiere sul primo palo. E infine l'ultimo gol, nell'ultima sfida disputata in casa del Mladost, con un incredibile pallonetto sì dall'interno dell'area, ma da posizione defilata e col portiere a coprire bene lo specchio della porta. Inserimento, dribbling, colpo di testa, punizioni e pallonetti: Adzic segna davvero in tutti i modi.

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La Juventus sta per battere il primo colpo di mercato. I bianconeri, in queste ore, stanno stringendo per un giovane dalle grandi potenzialità, a lungo inseguito anche da Giovanni Sartori, che ha creato il Bologna delle meraviglie di quest'anno. Si tratta di Vasilije Adzic, trequartista classe 2006 del Montenegro, attualmente in forza al Buducnost, nel massimo campionato montenegrino.

Adzic: precocità e fantasia al potere

Nonostante sia giovanissimo vanta già un'ottima struttura fisica, dall'alto dei suoi 185 cm. Alla sua estrema qualità palla al piede, capace di giocare palla a terra o di cambiare gioco repentinamente, abbina anche tanta forza e corsa. È dotato inoltre di una grande capacità di inserimento, bravo ad attaccare l'area di rigore e ad infilarsi negli spazi. Insomma, qualità e quantità che lo rendono un calciatore duttile, moderno, adatto in più fasi di gioco. E che fosse un talento lo si è cominciato a capire ben presto: Adzic, infatti, ha debuttato con la prima squadra del Buducnost a soli 16 anni, mettendo a segno 3 reti nella prima stagione da professionista. Quest'anno i numeri sono già migliorati: in 23 apparizioni con il suo club tra tutte le competizioni ha messo a referto 6 gol e 2 assist. In totale dunque, tra la passata stagione e questa, neanche 50 presenze (47 per l'esattezza), 9 marcature e 5 passaggi decisivi. Ma non è soltanto il numero di gol a destare interesse, quanto la rara bellezza di alcune reti segnate...

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