Allegri: "L'Inter deve vincere, la Juve si diverte. Su Bernardeschi..."

Il tecnico bianconero alla vigilia della sfida col Sassuolo: "Con loro negli ultimi anni abbiamo sbattuto parecchie volte. Chiesa e Yildiz insieme? Possibile"

TORINO - La Juventus scenderà in campo martedì chiudendo il programma della prima giornata di ritorno della Serie A. I bianconeri ospiteranno il Sassuolo allo Stadium per rispondere all'Inter capolista, uscita con un 5-1 dalla trasferta di Monza, e tornare a -2 dalla vetta. Banco di prova importante per gli uomini di Allegri che nel match di andata contro i neroverdi di Dionisi hanno vissuto una delle serate più complesse di questa stagione. L'allenatore della Juventus Massimilano Allegri ha presentato la sfida in conferenza stampa.

Juventus-Sassuolo, curiosità e statistiche

La conferenza stampa di Allegri

"Il gruppo ha lavorato bene come sempre, sappiamo l’importanza della partita di domani, il Sassuolo, che all’andata ci ha segnato 4 gol, ha grandi qualità tecniche e un buon collettivo. Domani sono importanti i tre punti, dovremo concedere poco e mantenere il nostro entusiasmo" ha dichiarato Allegri a inizio conferenza. Il tecnico bianconero ha aggiunto: "Rabiot sta bene, è recuperato, vedrò domani se parte dal primo minuto; a disposizione è anche Chiesa, ed è importante, perché chi scende in campo dall’inizio è importante come chi entra dalla panchina. Sta meglio anche Kean, che adesso inizia un periodo di riatletizzazione e che vogliamo avere presto a disposizione". Sui dubbi in attacco: "Devo valutare, Yildiz e Milik stanno facendo bene, Vlahovic sta bene. Ora recupereremo anche a Chiesa. Yildiz e Chiesa dietro la punta? In questo momento no, abbiamo un equilibrio di squadra importante. Poi magari più avanti sarà possibile. Dobbiamo tenere questo equilibrio, altrimenti torniamo ad essere una squadra ballerina. Possono giocare insieme sicuramente, però abbiamo degli equilibri e dobbiamo mantenerli".

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Le parole di Allegri in conferenza

Allegri ha poi spiegato: "Scontro diretto davanti all'Inter? Con i ragazzi ne abbiamo parlato, ma non dell'Inter. Sappiamo che domani sarà importante e che mancano tanti punti per la qualificazione in Champions League. Bisogna fare un passettino alla volta. Andare troppo un là con i conti si rischia di fare casino". Su Weah: "Sono sicuro che ha ampi margini di miglioramento. Qui ha ricevuto più nozioni sulla fase difensiva". 

La crescita e i tifosi

Sulla crescita dopo la sconfitta in casa del Sassuolo: "Siamo cresciuti nella consapevolezza e nella crescita dei calciatori. Dico sempre che bisogna andare molto con i piedi di piombo, il calcio vive di equilibri talmente sottili che basta una cosa per scivolare. L'entusiasmo va bene, ma non dobbiamo avere troppa euforia altrimenti rischiamo di sbagliare. Dobbiamo rimanere determinati e concentrati su domani". Sui tifosi: "Ho riconquistato i tifosi? Non è questione di averli conquistati. Stiamo facendo un buon lavoro e questo è merito soprattutto dei ragazzi. Noi che stiamo intorno a loro siamo tutti importanti e cerchiamo di fare il meglio di noi stessi per far sì che i calciatori scendano in campo nelle giuste condizioni".

 

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La differenza tra Inter e Juve

"L'Inter ha una squadra costruita per vincere lo Scudetto, la Juventus ha iniziato un percorso diverso e su questo dobbiamo lavorare senza metterci in testa l'ossessione di vincere il campionato. Siamo alla Juventus e dobbiamo fare il massimo, soprattutto monitorando la crescita dei ragazzi. Questa squadra ha un futuro importante per i prossimi cinque anni. La differenza tra Juve e Inter è questione di programmazione. Abbiamo vissuto degli anni difficili, quest'anno ci stiamo divertendo. Se abbiamo fatto quarantasei punti ce li siamo meritati, poi vedremo dove saremo a fine maggio" ha detto Allegri. 

Il dubbio in difesa e il mercato

Sulle scelte in difesa: "Il dubbio è tra Rugani e Alex Sandro". Poi, sul mercato: "Gli equilibri sono sottili nel calcio, non nel gruppo. Non ho mai commentato il mercato e mai lo farò, soprattutto in questo momento in cui la nostra priorità è quella di giocare le partite. Consigli a Kean e Bernardeschi? Moise lo vedo tutti i giorni qui, fa parte della Juventus. Federico è un giocatore del Toronto, non sono io a dovergli dare dei consigli perché hanno la loro testa per prendere delle decisioni. Se poi me lo chiedono, posso dar loro un consiglio".

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Sul Sassuolo e sulla squadra

Infine, Allegri ha concluso: "Il Sassuolo è una squadra che ha Berardi, Lauriente e Pinamonti. Giocano meglio in trasferta che in casa, dobbiamo fare attenzione anche perché negli ultimi anni la Juventus contro di loro ci ha sbattuto parecchie volte. Sorpreso dalla Juve? Per niente, mi è piaciuta la voglia con cui i ragazzi si presentano al campo ogni giorno per mettersi in discussione".

L'andata e la disfatta 4-2 col Sassuolo

Di quelle 'parecchie volte' citate dal tecnico, l'ultima è ancora ben impressa negli occhi della squadra e dei tifosi bianconeri: 4-2 con la papera di Szczesny, Berardi mattatore - e graziato dall'arbitro per un'entrata violenta che doveva essere sanzionata con il cartellino rosso - e l'amara ciliegina dell'incredibile autogol di Gatti che lasciò esterrefatto Szczesny come tutti gli juventini. Da allora, i bianconeri non hanno più perso una partita.

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TORINO - La Juventus scenderà in campo martedì chiudendo il programma della prima giornata di ritorno della Serie A. I bianconeri ospiteranno il Sassuolo allo Stadium per rispondere all'Inter capolista, uscita con un 5-1 dalla trasferta di Monza, e tornare a -2 dalla vetta. Banco di prova importante per gli uomini di Allegri che nel match di andata contro i neroverdi di Dionisi hanno vissuto una delle serate più complesse di questa stagione. L'allenatore della Juventus Massimilano Allegri ha presentato la sfida in conferenza stampa.

Juventus-Sassuolo, curiosità e statistiche

La conferenza stampa di Allegri

"Il gruppo ha lavorato bene come sempre, sappiamo l’importanza della partita di domani, il Sassuolo, che all’andata ci ha segnato 4 gol, ha grandi qualità tecniche e un buon collettivo. Domani sono importanti i tre punti, dovremo concedere poco e mantenere il nostro entusiasmo" ha dichiarato Allegri a inizio conferenza. Il tecnico bianconero ha aggiunto: "Rabiot sta bene, è recuperato, vedrò domani se parte dal primo minuto; a disposizione è anche Chiesa, ed è importante, perché chi scende in campo dall’inizio è importante come chi entra dalla panchina. Sta meglio anche Kean, che adesso inizia un periodo di riatletizzazione e che vogliamo avere presto a disposizione". Sui dubbi in attacco: "Devo valutare, Yildiz e Milik stanno facendo bene, Vlahovic sta bene. Ora recupereremo anche a Chiesa. Yildiz e Chiesa dietro la punta? In questo momento no, abbiamo un equilibrio di squadra importante. Poi magari più avanti sarà possibile. Dobbiamo tenere questo equilibrio, altrimenti torniamo ad essere una squadra ballerina. Possono giocare insieme sicuramente, però abbiamo degli equilibri e dobbiamo mantenerli".

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