Collovati boccia Alcaraz: "Juve senza soldi, non vedrà mai il campo"

L'ex difensore di Milan e Inter commenta con scetticismo il mercato di gennaio fatto in casa bianconera: ecco le sue parole
Collovati boccia Alcaraz: "Juve senza soldi, non vedrà mai il campo"© www.imagephotoagency.it

"Non voglio discutere il valore di Alcaraz, abbiamo parlato di tanti giocatori che avrebbero potuto far fare il salto di qualità a centrocampo ma in realtà hanno preso un prospetto quindi vuol dire che la Juventus non ha soldi, ha preso un prestito con 15 partite che rimangono e senza coppe, non lo vedremo mai in campo". E' questo il parere ai microfoni di RaiSport di Fulvio Collovati sull'ultimo arrivato in casa bianconera, tanto scetticismo sul giovane centrocampista giunto dal Southampton alla corte di Massimiliano Allegri.

"La Juve ha fatto il mercato peggiore"

L'ex difensore, campione del mondo nell'82, non è però convinto dal movimento di mercato fatto dalla Juventus e rincara la dose: "Io non voglio discutere il valore di Alcaraz ma abbiamo parlato di Phillips, di Thuram, di Kone, di giocatori che ti facevano fare il salto di qualità. E poi invece arriva un 2002 in prestito...". Ma non è solo l'argentino ad essere nel mirino, anche l'altro acquisto della sessione di gennaio non ha convinto Collovati: "Quante partite farà Alcaraz, quante partite farà Djalò che è infortunato e che torna tra tre mesi? Sono acquisti solo di prospettiva futura. Fiorentina mercato migliore, due potenziali titolari come Belotti e Faraoni. Mercato peggiore la Juventus perché con questi due acquisti - Alcaraz e Djalò - non ha voluto fare il salto di qualità per credere allo scudetto, perché se ci credevi prendevi un centrocampista di spessore internazionale ora, non di prospettiva".

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"Inter superiore, Milan rinviato a giugno"

Poi un pensiero alle altre operazioni delle big: "L'Inter vuole Taremi, il Milan vuole il difensore ma il mercato vero si farà a giugno". E sul momento che si vive a MIlano sulle sponde nerazzurre e rossonere, Collovati conclude: "Inter superiore, ha due squadre, giocava senza cinque titolari a Firenze. Il Milan sa di non poter vincere lo scudetto, in attesa degli infortunati si è accontentato di riprendere Gabbia. Qui a Milano si parla di Conte, si parla di Pioli al capolinea, si parla di un nuovo centravanti, del punto interrogativo Leao con un eventuale 3-5-2 di Conte...Il vero mercato il Milan lo farà a giugno".

Collovati e le scelte di Allegri in Juve-Empoli

Fulvio Collovati è dunque tornato a parlare di Juventus dopo essere stato molto critico, dai micorofoni de La Domenica Sportiva, nei confronti di Massimiliano Allegri per le scelte fatte di formazione fatte nella gara contro l'Empoli: "Io non ho capito la scelta di Allegri di lasciare in panchina Yildiz perché è un ragazzo di 18 anni e non hai le coppe, dove hai visto la stanchezza? È diventato un idolo dei tifosi, nelle ultime gare è sempre stato decisivo, perché lo lasci fuori? Queste sono le gare decisive e quelle che hanno insidie maggiori".

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Di Livio sul mercato della Juve

Tra gli ospiti di Calcio Totale anche l'ex centrocampista bianconero Angelo Di Livio, campione d'Europa con la Juventus nel 1996. Questo il suo punto di vista sui movimenti di gennaio: "La Juve? Forse hanno risparmiato in questo mercato per fare il colpo in estate. È vero, forse mancava un giocatore di qualità, di peso in mezzo al campo. Forse hanno capito che giocando una volta a settimana possono farne a meno e giocarsi comunque le loro carte"

 

Interrogato su Samardzic, l'ex nazionale azzurro si è espresso così: "Costa tanto. Per caratteristiche è un calciatore che alla Juve poteva servire molto, perché arriva molto al tiro e per gli inserimenti. Avrebbe fatto al caso della Juve proprio per come gioca: non avrebbe preso un top player ma uno che sta facendo bene in Italia. Alla Juve è cambiata la mentalità, Giuntoli porterà più gente giovane. Il club sta sfruttando investimenti importanti. Promossi e bocciati del mercato? A me è piaciuto quello del Napoli. Quello della Lazio è il peggiore"

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Marocchino su Samardzic e il regista

In collegamento da Milano con gli studi Rai per Calcio Totale anche Domenico Marocchino, che ha vestito la maglia della Juve tra il 1979 e il 1983. Questo il suo punto di vista sulle mosse del club bianconero: "Samardzic è un ottimo giocatore, mi piace, ma non ha l'ultimo passaggio. Vedendolo giocare, in alcuni momenti, mi sembrava Evaristo Beccalossi, che però aveva anche l'assist. La Juve ha bisogno di un regista? Sì, anche se non ci sono giocatori alla Pirlo o alla Pjanic. Ormai ci sono giocatori davanti alla difesa, brevilinei che accorciano, e verticalizzare diventa difficile. La Juve è come un Lego: può venir fuori un bel giocattolo o può mancare qualche pezzo e alla fine della fiera..."

Marocchino su Allegri

Domenico Marocchino ha elogiato Massimiliano Allegri ma ha anche trovato un "difetto" alla sua gestione della rosa di quest'anno: "Dice alla squadra di stare su e a volte i giocatori non lo fanno. Alcune cose che gli imputano non sono completamente vere. In quanti pensavano di veder giocare Cambiaso in tutti quei ruoli? E McKennie? Qualcuno pensava che potesse giocare anche sulla fascia, da interno e ad andare in chiusura dall'altra parte? I cambi di ruolo a volte sono importanti e avvengono per necessità. Allegri alcune volte ha il braccino: Iling ha potenzialità e ha le qualità per arrivare sul fondo e fa giocare Kostic anche se non in condizione. La Juve ha bisogno di calciatori che arrivano sul fondo".  In chiusura un giudizio sui movimenti di Juve e Inter: "La Juventus è stata la migliore del mercato: ha preso dei giovani, non doveva esagerare. L'Inter la peggiore: in testa alla classifica, con la Champions da giocare, avrebbe avuto bisogno di qualcosa in più. Corre il rischio di arrivare cotta".

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"Non voglio discutere il valore di Alcaraz, abbiamo parlato di tanti giocatori che avrebbero potuto far fare il salto di qualità a centrocampo ma in realtà hanno preso un prospetto quindi vuol dire che la Juventus non ha soldi, ha preso un prestito con 15 partite che rimangono e senza coppe, non lo vedremo mai in campo". E' questo il parere ai microfoni di RaiSport di Fulvio Collovati sull'ultimo arrivato in casa bianconera, tanto scetticismo sul giovane centrocampista giunto dal Southampton alla corte di Massimiliano Allegri.

"La Juve ha fatto il mercato peggiore"

L'ex difensore, campione del mondo nell'82, non è però convinto dal movimento di mercato fatto dalla Juventus e rincara la dose: "Io non voglio discutere il valore di Alcaraz ma abbiamo parlato di Phillips, di Thuram, di Kone, di giocatori che ti facevano fare il salto di qualità. E poi invece arriva un 2002 in prestito...". Ma non è solo l'argentino ad essere nel mirino, anche l'altro acquisto della sessione di gennaio non ha convinto Collovati: "Quante partite farà Alcaraz, quante partite farà Djalò che è infortunato e che torna tra tre mesi? Sono acquisti solo di prospettiva futura. Fiorentina mercato migliore, due potenziali titolari come Belotti e Faraoni. Mercato peggiore la Juventus perché con questi due acquisti - Alcaraz e Djalò - non ha voluto fare il salto di qualità per credere allo scudetto, perché se ci credevi prendevi un centrocampista di spessore internazionale ora, non di prospettiva".

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