Bellino, la Juve ha in casa il nuovo Zirkzee. E lo sponsor fa come Yildiz…

Il sedicenne è a Vinovo da quando aveva solo 8 anni: in stagione, finora, con l’Under 17 ha messo a referto 6 reti e 2 assist in 13 gare
Bellino, la Juve ha in casa il nuovo Zirkzee. E lo sponsor fa come Yildiz…© Getty Images

TORINO - La scalata verso il successo è ancora lunga, ma Filippo Bellino si sta intanto divorando i gradini due a due. Il talentuoso prodotto scuola Juventus, classe 2007, ha infatti ratificato nelle scorse ore un accordo di sponsorizzazione tecnica con Adidas, proprio mentre nella buca delle lettere faceva capolino la convocazione federale per il test tra Italia e Francia di Under 17, in programma settimana prossima a Coverciano. Il tutto, naturalmente, in attesa della firma più importante: quella con il club bianconero, destinata ad arrivare entro la primavera, sul primo contratto da professionista, un accordo triennale – termine massimo per i calciatori minorenni – che testimonia quanto a Vinovo credano nel giocatore.

Bellino come Zirkzee

Bellino è un rifinitore atipico, tutto sommato, se si rapporta l’importante cifra tecnica di cui dispone a una statura superiore alla media dei coetanei. A sondare il panorama attuale in cerca di un termine di paragone – con tutti gli scrupoli e le proporzioni del caso, è evidente – il 16enne somiglia parecchio a uno Zirkzee, ecco. Agisce tra i reparti, facendo da collante e vedendo eccome la porta: in stagione, finora, con l’Under 17 della Juventus ha messo a referto 6 reti e 2 assist in 13 gare.

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Bellino sulla scia di Miretti e Yildiz

Sui modelli interni al club, tra i “ragazzi terribili” che si stanno facendo largo alle dipendenze di Allegri, il gioco è fin troppo semplice. Chi altro, come lui, è cresciuto nella Juventus fin dall’età di 8 anni? Miretti, innanzitutto. Chi altro, come lui, è stato scritturato da uno sponsor del rango di Adidas fin da giovanissimo? Yildiz, per esempio, lui “bloccato” addirittura al compimento dei 10 anni. Evoluzioni e carriere a cui guarda e a cui ambisce lo stesso Bassino, seguito dalla The Football Street di Simone Bernardo, sbarcato nel mondo bianconero dopo aver tirato i primi calci a un pallone sotto casa, nella “sua” Santa Vittoria d’Alba, piccolo centro cuneese tra le colline del Roero. Terra di vini e di talenti.

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TORINO - La scalata verso il successo è ancora lunga, ma Filippo Bellino si sta intanto divorando i gradini due a due. Il talentuoso prodotto scuola Juventus, classe 2007, ha infatti ratificato nelle scorse ore un accordo di sponsorizzazione tecnica con Adidas, proprio mentre nella buca delle lettere faceva capolino la convocazione federale per il test tra Italia e Francia di Under 17, in programma settimana prossima a Coverciano. Il tutto, naturalmente, in attesa della firma più importante: quella con il club bianconero, destinata ad arrivare entro la primavera, sul primo contratto da professionista, un accordo triennale – termine massimo per i calciatori minorenni – che testimonia quanto a Vinovo credano nel giocatore.

Bellino come Zirkzee

Bellino è un rifinitore atipico, tutto sommato, se si rapporta l’importante cifra tecnica di cui dispone a una statura superiore alla media dei coetanei. A sondare il panorama attuale in cerca di un termine di paragone – con tutti gli scrupoli e le proporzioni del caso, è evidente – il 16enne somiglia parecchio a uno Zirkzee, ecco. Agisce tra i reparti, facendo da collante e vedendo eccome la porta: in stagione, finora, con l’Under 17 della Juventus ha messo a referto 6 reti e 2 assist in 13 gare.

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