Brambilla contro il figlio Alessio: Juve Next Gen-Gubbio è una sfida di famiglia

Il figlio del tecnico bianconero, di proprietà della Cremonese, da gennaio è in prestito in Umbria
Brambilla contro il figlio Alessio: Juve Next Gen-Gubbio è una sfida di famiglia

TORINO - Contro il Perugia è arrivata la prima sconfitta del 2024. Un normale incidente di percorso per la Juventus Next Gen, che ha subito l'opportunità per guardare oltre. Oggi, alle 16.15 al Moccagatta, arriva il Gubbio: anche gli umbri, come i bianconeri, hanno perso una sola gara nell'anno nuovo. Ma non è la sola cosa che accomuna le due squadre, perché oggi ad Alessandria ci sarà spazio per due Brambilla.

Da una parte papà Massimo, tecnico della Next Gen, dall'altra il figlio Alessio, centrocampista classe 2001 che a Gubbio si sta ritagliando sempre più spazio. Cresciuto nelle giovanili del Milan, Brambilla junior ha già fatto un bel po' di gavetta. A partire dal Cesena, il club che gli ha dato fiducia nell'ultimo biennio: 19 presenze il primo anno, 28 nella passata stagione, nella quale ha sfiorato la promozione in Serie B, poi sfumata nella semifinale playoff persa contro il Lecco. In estate su Brambilla è piombata la Cremonese, che lo ha prelevato a titolo definitivo dal club romagnolo. Sia con Ballardini sia con Stroppa, però, il ragazzo non è mai riuscito a mettersi in mostra. A tal punto da spingere i grigiorossi a cederlo temporaneamente al Gubbio. 

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Le parole di mister Brambilla

Contro l’Olbia ha giocato dall’inizio e oggi sarà riconfermato in mezzo al campo, proprio nel giorno in cui si ritroverà il babbo contro. Brambilla senior, dal canto suo, ha parlato così della gara odierna: «Questa settimana abbiamo lavorato bene, nella maniera giusta, focalizzando l’attenzione su quegli errori che abbiamo commesso nell’ultima partita contro il Perugia. L’intensità degli allenamenti è stata ottima e siamo pronti per ripartire da dove eravamo rimasti prima della trasferta in Umbria. Come ho detto, non è una sconfitta a cancellare tutto quello che di buono è stato portato avanti in queste settimane».Per il tecnico bianconero, naturalmente, non sarà una partita come le altre, visto che di mezzo c’è il legame affettivo col figlio Alessio.

Ma nessuno è disposto a fare alcun tipo di sconto: la Juventus Next Gen vuole continuare la propria marcia verso i playoff, impensabili fino a tre mesi fa, quando Guerra e compagni arrancavano in piena zona retrocessione. Il lavoro quotidiano, però, ha sistemato le prestazioni, la classifica e il morale. Esaltando anche il valore di alcuni singoli: dopo Cerri, i prossimi a sognare l’esordio in prima squadra sono Comenencia, Hasa e Anghelè, talenti che stanno maturando settimana dopo settimana.

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