Napoli-Juve, CalVARese: Kvara-Cambiaso, il georgiano trattiene per primo

Mariani se la cava al Maradona malgrado qualche imprecisione sul piano disciplinare: l'ammonizione a Vlahovic è incomprensibile

Al secondo big match stagionale dopo Milan-Juve del girone di andata, Mariani se la cava al Maradona, nonostante qualche imprecisione soprattutto sul piano disciplinare. L’arbitro adotta una soglia tecnica adeguata al match: 22 i falli. Due gli episodi nelle aree di rigore. Il primo è la trattenuta reciproca fra Cambiaso e Kvara: giusto non dare rigore al Napoli, peraltro è il georgiano il primo a trattenere. Calcio di rigore netto per il Napoli: Nonge pesta la caviglia di Osimhen e lo fa anche con una certa intensità. Corretto anche il giallo. Gestione disciplinare rivedibile per l’arbitro di Aprilia.

Mariani, l'ammonizione di Vlahovic

Il primo giallo a Vlahovic (che era diffidato e mancherà contro l’Atalanta) è incomprensibile. Mariani con la mano fa il segno del 3, come se l’attaccante serbo avesse appena commesso il terzo fallo della sua partita, ma non è così: tre sono i falli subiti da Kvara, Vlahovic è appena al primo commesso. Corretta la sanzione per Cambiaso, tirata quella per Bremer, che commette fallo su Osimhen: però in questo caso c’era un sospetto fallo qualche istante prima, una spinta del nigeriano su Bremer stesso. Giusto il giallo a Traorè. Personalità e controllo Mariani porta a casa il match con grande calma, dispensando parole giuste per tutti al momento giusto, senza eccedere.

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