La Juve su Koopmeiners, ma comprare dall'Atalanta conviene o no?

La Juventus vuol prendere Koopmeiners dall'Atalanta. E si pone il solito dubbio... Comprare dall'Atalanta conviene? I bergamaschi hanno sempre una vetrina molto invitante, con giocatori che brillano in nerazzurro, ma talvolta quando lasciano Gasperini per andare altrove, specie se una grande squadra, si perdono. Proviamo a vedere i casi principali.

Mattia Caldara NO

Tra il 2016 e il 2018 si fa notare all'Atalanta, la Juventus lo acquista, poi lo gira al Milan nell'operazione di ritorno di Bonucci. Ma al Milan fallisce (anche vittima di infortuni), torna all'Atalanta, poi Venezia, Spezia e ora di nuovo Milan, ma sempre ai margini. Solo una gara giocata per lui in questa stagione: 61' di un Milan-Fiorentina Primavera.

Alessandro Bastoni SÌ

Dopo gli esordi brillanti lo prende l'Inter, che lo lascia un anno a Bergamo e uno in prestito al Parma, poi lo porta a casa e adesso è un pilastro della difesa di Inzaghi e anche della Nazionale.

Andrea Conti NO

Passato al Milan nel 2017 dopo due ottime stagioni a Bergamo, non incide in rossonero, va al Parma in prestito (ma neanche emerge), poi di nuovo Milan ma con una sola presenza in campionato, ora alla Samp dove in due stagioni ha sin qui messo assieme due presenze in campionato e due in Coppa Italia.

Roberto Gagliardini NO

Nel 2017 è considerato uno dei più forti e promettenti centrocampisti italiani e forse d'Europa. Lo prende l'Inter soffiandolo al Milan a gennaio 2017 e in sei stagioni accumula comunque molte presenze, ma senza mai essere protagonista e finendo ai margini tecnici. Ora sta andando discretamente al Monza.

Gianluca Mancini SÌ

Nel 2019 passa dall'Atalanta alla Roma, dove cresce di stagione in stagione. Può non piacere il suo atteggiamento ruvido, ma certamente non sta fallendo.

Timothy Castagne NO

Terzino destro solido e tecnico, viene acquistato dal Leicester nel 2020 e l'anno scorso è passato al Fulham, tuttavia, lasciata Bergamo, non ha mai brillato al punto dal compiere un ulteriore salto.

Musa Barrow NO

Passa dall'Atalanta al Bologna a gennaio del 2020, all'inizio brilla, poi procede fra alti e bassi. In estate è andato in Arabia Saudita all'Al-Taawoun (quarto in Saudi League)

Dejan Kulusevski SÌ

Difficile stabilire se sia un sì o un no. Alla Juventus, anche vittima di incomprensioni tattiche, è certamente un no, ma non si può negare la sua eccellente resurrezione al Tottenham: centrale nel progetto tecnico-tattico di Postecoglou, lo svedese è andato a segno già 6 volte in questa stagione.

Franck Kessié SÌ

Passato al Milan nell'estate 2017, si è imposto da protagonista e nello scudetto rossonero del 2021/22 c'è sicuramente in evidenza la sua firma. Poi un passaggio - non indimenticabile- al Barcellona (dove comunque vince la Liga) e nella scorsa estate il trasferimento in Arabia Saudita all'Al Ahli. A febbraio 2024 il trionfo in Coppa d'Africa con la sua Costa d'Avorio.

Bryan Cristante SÌ

Dopo qualche critica, e qualche stagione non perfetta, è diventato un inamovibile del centrocampo della Roma: da vertice basso, da mezzala o addirittura da centrale di difesa negli anni scorsi. E una pedina molto importante anche della Nazionale italiana, con cui si è laureato campione d'Europa nel 2021

Robin Gosens NO

Una stagione e mezzo con la maglia dell'Inter, coincisa con l'esplosione di Dimarco. A Milano non è riuscito a esprimersi sui livelli di Bergamo malgrado il modulo fosse quello più adatto alle sue caratteristiche. Ora in Germania all'Union Berlino: scelta non fortunatissima, vista la difficile annata del club ora allenato da Bjelica.