La trattativa e la novità
Sulla durata tutto sommato le parti sono d’accordo, ma restano ancora da discutere alcuni fattori come il possibile inserimento di una clausola rescissoria e soprattutto la cifra del nuovo ingaggio. La “spalmatura” su un quadriennale da 8 milioni annui non viene ritenuta sufficiente da Ristic, che chiede di più per il suo assistito e non ha neppure fretta. D’altronde il coltello dalla parte del manico ce l’ha il giocatore. In Serie A quest’anno solo Lautaro Martinez ha segnato più di Dusan e quindi - senza prolungamento - l’anno prossimo il giocatore avrebbe totalmente l’inerzia della trattativa a suo favore. Per questo Ristic non accelera e aspetta che sia la Juve ad alzare la posta in palio. La palla passa dunque a Giuntoli e Manna, che stanno cercando un punto di equilibrio tra le esigenze economiche e quelle tecniche. Intanto le ricche sirene arabe non solleticano affatto Vlahovic, che a Torino si trova benissimo. Anche le voci provenienti da Oltremanica sull’interesse dell’Arsenal non hanno trovato, al momento, grossi riscontri.