Huijsen: “Perché ho scelto la Juve”. Poi svela il sogno: sarà in bianconero?

Intervistato da Marca dopo l'esordio con la Spagna, il centrale si apre: tra futuro, desideri di successi e... i no a Real e Barcellona
Huijsen: “Perché ho scelto la Juve”. Poi svela il sogno: sarà in bianconero?

La stagione delle prime volte. Dean Huijsen ha esordito in Serie A con la maglia della Juventus, ha trovato il primo gol nel massimo campionato italiano con quella della Roma, e ha esordito con la Nazionale spagnola U21. Un esordio condito da una sconfitta, nell'amichevole per 2-0 con la Slovacchia, un ko che non ha intaccato l'entusiasmo per questa prima volta: "Felice per i miei primi minuti con questa maglia, ma triste per il risultato: continuiamo a lavorare per la prossima partita". Così sui social il difensore, che è in attesa di capire quale sarà il suo futuro, di cui ha parlato, tra i vari argomenti trattati, alle colonne di Marca.

Huijsen, la Spagna e gli inizi... da attaccante

Huijsen ha recentemente dovuto scegliere tra Olanda e Spagna, optando evidentemente per quest'ultima: "Ad essere sincero mi sento molto spagnolo. Sono molto felice di essere in questa nazionale, perché sono cresciuto a Malaga dall'età di cinque anni". Difensore giovane ma già capace di giocare con qualità e tranquillità palla al piede: "Da quando ho maturato questa caratteristica? Fin da quando ero bambino. All'inizio, quando avevo cinque anni, ho iniziato come attaccante (suo padre era un attaccante professionista e ha iniziato nell'Ajax, ndr), ma poi ho iniziato a giocare come difensore centrale, e sono sempre stato bravo a partire pulito con la palla".

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No a Real e Barça per la Juve

Essendo cresciuto calcisticamente in Spagna, Huijsen ha attirato subito le attenzioni dei top club: avrebbe avuto l'occasione di accasarsi al Real Madrid di un punto di riferimento come Sergio Ramos ("È una persona a cui chiederei un consiglio, oltre che una foto") o al Barcellona, ma ha scelto la Juve. Il classe 2005 spiega la sua scelta: "All'epoca pensavo che l'Italia mi avrebbe dato di più da imparare. Avevo già qualità palla al piede, ma dovevo migliorare nei duelli con gli attaccanti, negli scontri, nella tattica. E la Serie A mi sta dando davvero queste cose per farmi diventare un giocatore migliore, anche se ho ancora molto da apprendere".

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Roma, esultanza alla CR7 e il futuro

Huijsen nel mercato di gennaio, per collezionare maggior minutaggio, si è accasato in prestito alla Roma, fortemente voluto da José Mourinho: "Mi ha sempre trattato bene. Ma ora c'è Daniele de Rossi, si sta comportando in modo incredibile. Si prende cura di me, è una persona fantastica e mi trovo bene con lui". Con la Roma ha trovato anche il primo gol in Serie A contro il Cagliari, ripetendosi poi contro il Frosinone con un gol stupendo e con tanto di esultanza alla Cristiano Ronaldo: "Beh, c'è un aneddoto. Il giorno prima stavo giocando alla Play con un amico e ho detto che se avessi segnato un gol avrei festeggiato così. Ed è così che è successo".

Al termine della stagione lascerà il giallorosso per tornare alla Juve. Ma Huijsen immagina un futuro nella Liga spagnola? "Non lo so. Nel calcio non si sa mai e ora sto bene dove sono". Ciò che è chiaro nella sua testa sono i sogni di vittoria: "Desidero vincere un titolo con la Roja e anche a livello di club, senza dubbio". La possibilità di vincere con la Spagna arriverà con l'Europeo (in caso di convocazione tra i grandi già quest'estate, altrimenti discorso rinviato a quello U21 il prossimo anno). Per lo Scudetto, invece, discorso rimandato al prossimo anno, quando tornerà alla Juventus, con la possibilità comunque di vincere anche alla Roma: c'è ancora una Europa League da poter conquistare.

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La stagione delle prime volte. Dean Huijsen ha esordito in Serie A con la maglia della Juventus, ha trovato il primo gol nel massimo campionato italiano con quella della Roma, e ha esordito con la Nazionale spagnola U21. Un esordio condito da una sconfitta, nell'amichevole per 2-0 con la Slovacchia, un ko che non ha intaccato l'entusiasmo per questa prima volta: "Felice per i miei primi minuti con questa maglia, ma triste per il risultato: continuiamo a lavorare per la prossima partita". Così sui social il difensore, che è in attesa di capire quale sarà il suo futuro, di cui ha parlato, tra i vari argomenti trattati, alle colonne di Marca.

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Huijsen ha recentemente dovuto scegliere tra Olanda e Spagna, optando evidentemente per quest'ultima: "Ad essere sincero mi sento molto spagnolo. Sono molto felice di essere in questa nazionale, perché sono cresciuto a Malaga dall'età di cinque anni". Difensore giovane ma già capace di giocare con qualità e tranquillità palla al piede: "Da quando ho maturato questa caratteristica? Fin da quando ero bambino. All'inizio, quando avevo cinque anni, ho iniziato come attaccante (suo padre era un attaccante professionista e ha iniziato nell'Ajax, ndr), ma poi ho iniziato a giocare come difensore centrale, e sono sempre stato bravo a partire pulito con la palla".

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