Sul futuro della Juventus con Massimiliano Allegri è intervenuto l'ex centrocampista bianconero Angelo Di Livio che ai microfoni di TvPlay ha analizzato così la stagione fino a questo punto della Vecchia Signora: "Buon collettivo, ma non fortissimo. L’anno scorso secondo me è stata un’annata positiva, nonostante tutto. Dopo Inter-Juve sono cadute le motivazioni, la squadra si è spenta. Il primo tempo di ieri non è stato bello sono arrivati anche i fischi, mentre il secondo a me è piaciuto, in particolare dopo il gol ho visto dei giocatori che si sono liberati psicologicamente". E sul futuro del tecnico livornese, Di Livio ha aggiunto: "Allegri non è così scontato che se ne vada, soprattutto se dovesse vincere la Coppa Italia e raggiungere la qualificazione alla prossima Champions League: gli do ancora un anno di possibilità, visto che comunque ha ancora una stagione da contratto".
Serviva un trofeo per risvegliare la Juve
Di Livio, il nome per la Juve
Si proietta anche sul mercato l'ex Juve: "In porta tengo Szczesny e Perin, in difesa prenderei Bellanova, mentre per il resto confermerei tutti perché ho visto spesso una squadra solida che subisce pochi gol. Centrocampo? Prenderei Koopmeiners e Ferguson al posto di Locatelli e terrei Rabiot. Chiesa deve giocare alto a sinistra, poi vorrei prendere un esterno come Felipe Anderson e Vlahovic confermato come punta centrale. Riporterei a casa anche Soule”.