Timothy Weah è tecnicamente l'unico acquisto della Juventus in questa stagione. È stato acquistato per 11 milioni di euro dal Lille a luglio e da allora ha collezionato 28 presenze, ma solo 9 da titolare, tant'è che anche il minutaggio è basso, raggiungendo appena i 1000 minuti finora. E ha segnato un solo gol, per quanto bellissimo, in Coppa Italia contro la Salernitana. Le sue prestazioni non sono state particolarmente deludenti, ma quasi mai ha dato l'impressione di poter essere un giocatore incisivo ad alti livelli. Sta quindi per arrivare il momento dell'addio?
Weah-Juve, quale futuro
Weah era già stato vicino all'Everton nel mercato di gennaio, ma le esigenze numeriche della rosa non avevano fatto decollare la trattativa, rimasta a livello di sondaggio. In estate sarebbe diverso, ma Giuntoli ha dei dubbi a cedere immediatamente l'americano. Il rischio di incassare meno di quanto speso (qualche offerta c'è, ma sotto i 10 milioni) è una prospettiva che non piace al direttore tecnico della Juventus, che oltretutto pensa che, dopo un anno di ambientamento, il giocatore potrebbe anche disputare una stagione migliore, facendo lievitare il suo valore. L'idea, quindi, potrebbe essere anche quella di tenerlo (il suo ingaggio da un milione a stagione è ampiamente sostenibile), per fare numero (l'anno prossimo ci saranno molti impegni) e nella speranza che qualche presenza in Champions League, il suo valore possa lievitare. Questo, naturalmente, se da qui a luglio non dovessero arrivare delle offerte interessanti.