Allegri: "Derby, ho due dubbi". E sull'assenza dalla lettera di Elkann...

Le parole del tecnico della Juventus in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Torino

TORINO - Dopo le due preziose vittorie ottenute nella semifinale di andata di Coppa Italia contro la Lazio e in campionato contro la Fiorentina, la Juventus è attesa dal Derby della Mole contro il Torino nell'impengo valido per il 32° turno di Serie A. Una stracittadina delicatissima per i bianconeri che in questo rush finale di campionato vogliono blindare un posto nella prossima Champions League. Lo sa bene Massimiliano Allegri che contro Juric è chiamato a mettere in campo la Juve migliore per non sprecare il vantaggio acquisito nell'ultima giornata di campionato sul Bologna quarto in classifica.

La conferenza di Allegri

"Quando si vince si sta meglio. Detto questo abbiamo 35/40 giorni davanti, dobbiamo fare un passo importante domani per continuare quanto visto nell’ultima partita". Lo ha detto Massimiliano Allegri nella conferenza stampa della vigilia. "Io assente nella lettera agli azionisti di Elkann? Le parole di Elkann sono state importanti, hanno sottolineato il lavoro cominciato tre anni fa: dovevamo mettere in prima squadra giovani della Next Gen ed è stato fatto per dare sostenibilità al club. Il lavoro proseguirà nel corso degli anni con il responsabile che è Giuntoli e poi sarà la società a decidere quale sarà il meglio per il futuro: ora dobbiamo unire le forze" ha detto il tecnico della Juventus commentando le parole del numero uno di Exor.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Allegri e il derby contro il Torino

Sul derby contro il Torino: "Per noi quella di domani è una partita importante, Juric è un bravo allenatore, e lo ringrazio per le sue parole. Noi dobbiamo continuare a pensare ai nostri obiettivi: entrare o non entrare in Champions League fa una bella differenza, quindi dobbiamo unire le nostre forze. Il Torino prende gol ogni due partite in media, è fra le migliori difese del campionato, e poi è un Derby, loro giocano in casa e hanno i loro obiettivi. Sulla formazione ho due dubbi che scioglierò domattina. I miei dubbi sono fra Kostic e Iling e fra Cambiaso e Weah".

Allegri e la vittoria con la Fiorentina

Tornando sulla vittoria contro la Fiorentina: "Quando vinci, tutto si vede in modo diverso, e poi con la Fiorentina era uno scontro diretto, era importante, anche per il momento che si stava vivendo. Ma non dobbiamo pensare che tutto sia risolto. Le critiche sono sempre da tenere in considerazione, perché spesso arrivano da persone che capiscono di calcio. Le ascolto e prendo spunti, si può sempre migliorare. Detto questo, domenica, il primo tiro della Fiorentina è arrivato molto avanti nella partita".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Le parole di Allegri in conferenza stampa

Allegri ha poi spiegato: "Il futuro è domani, poi sarà Cagliari. Abbiamo lavorato tutti i mesi precedenti per arrivare a questa fase, e siamo dentro gli obiettivi della società. Ora bisogna raggiungerli, ed è quello che conta. Mi fa enorme piacere e mi riempie di gioia aver vinto tanti derby quanti Trapattoni. Essere dentro agli obiettivi è una cosa bella, ti dà adrenalina e ti fa desiderare le vittorie. Anche per le cose belle che accadranno la prossima stagione". 

Allegri, il futuro e la Champions

"Non mi pongo il problema del mio futuro. Siamo dentro l'obiettivo, non l'abbiamo ancora raggiunto. Parlare del futuro ora non serve. L'importante è concentrarsi sul Trino. Dovremo lavorare bene, abbiamo lavorato fino a oggi per arrivare a questo finale. Siamo partiti con l'obiettivo della Champions, confermato anche dalla società, e quello della Coppa Italia. Nel'ultimo mese si decidono le cose ed essere dentro tutti gli obiettivi, con tutte le problematiche che abbiamo avuto, ci siamo. Ora però biogna raggiungerli, il resto non conta niente" ha aggiunto l'allenatore bianconero. Infine, ha concluso: "Tra Champions, Mondiale e campionato la prossima stagione potrebbe essere meravigliosa. Non ne abbiamo parlato delle partite dei quarti di Champions: Real-Manchester straordinaria, valori tecnici di altissimo livello, è stato un piacere vederla. Anche l'Atalanta ha fatto una bella partita. Bisogna essere fiduciosi nel campionato italiano. Si dice che la Serie A sia un campionato di basso livello, ma qualcosa di buono c'è, basta guardare i risultati dello scorso anno e di quest'anno".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - Dopo le due preziose vittorie ottenute nella semifinale di andata di Coppa Italia contro la Lazio e in campionato contro la Fiorentina, la Juventus è attesa dal Derby della Mole contro il Torino nell'impengo valido per il 32° turno di Serie A. Una stracittadina delicatissima per i bianconeri che in questo rush finale di campionato vogliono blindare un posto nella prossima Champions League. Lo sa bene Massimiliano Allegri che contro Juric è chiamato a mettere in campo la Juve migliore per non sprecare il vantaggio acquisito nell'ultima giornata di campionato sul Bologna quarto in classifica.

La conferenza di Allegri

"Quando si vince si sta meglio. Detto questo abbiamo 35/40 giorni davanti, dobbiamo fare un passo importante domani per continuare quanto visto nell’ultima partita". Lo ha detto Massimiliano Allegri nella conferenza stampa della vigilia. "Io assente nella lettera agli azionisti di Elkann? Le parole di Elkann sono state importanti, hanno sottolineato il lavoro cominciato tre anni fa: dovevamo mettere in prima squadra giovani della Next Gen ed è stato fatto per dare sostenibilità al club. Il lavoro proseguirà nel corso degli anni con il responsabile che è Giuntoli e poi sarà la società a decidere quale sarà il meglio per il futuro: ora dobbiamo unire le forze" ha detto il tecnico della Juventus commentando le parole del numero uno di Exor.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Allegri: "Derby, ho due dubbi". E sull'assenza dalla lettera di Elkann...
2
Allegri e il derby contro il Torino
3
Le parole di Allegri in conferenza stampa