Elkann, l'orgoglio e lo spirito Juve: la lettera e quel messaggio tra le righe

Le parole dell'amministratore delegato di Exor hanno avuto il potere di sgombrare il campo da qualsiasi potenziale equivoco

TORINO - Se qualcuno aveva ancora dubbi circa il peso del direttore tecnico Cristiano Giuntoli all’interno della Juventus, la lettera agli azionisti Exor scritta dall’amministratore delegato John Elkann ha avuto il potere di sgombrare il campo da qualsiasi potenziale equivoco. E così, ieri mattina, la missiva ha rapidamente raggiunto - grazie al web - il mondo intero, non soltanto azionisti e tifosi. Dunque, la responsabilità delle scelte tecniche per il futuro della squadra bianconera spetta all’ex diesse del Napoli, capace di riportare dopo 33 anni sotto il Vesuvio lo scudetto con conti più che in ordine.

Non a caso a Giuntoli è stato fatto firmare un contratto di cinque anni e questa prima stagione la possiamo definire di ambientamento, visto che è arrivato a luglio quando parte del mercato era già stato vissuto. Sarà dunque Giuntoli a scegliere come cambiare e rinforzare la squadra in base al budget che avrà a disposizione e sarà dunque Giuntoli a decidere chi dovrà guidare la Juventus nella prossima stagione: ancora Massimiliano Allegri che ha un anno di contratto da sette milioni di euro netti più bonus residuo oppure un altro allenatore da scegliere, probabilmente in Italia, con Thiago Motta in pole position.

"Sarà la Juve di Giuntoli: allenatore e colpi di mercato, ecco che succederà"

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Elkann indica la via Juve

Sollecitato a fare chiarezza più volte sull’argomento, il dt della Juventus in vari prepartita ha spiegato ai microfoni che c’è grande fiducia nell’attuale tecnico livornese e che a obiettivi conseguiti ci si siederà al tavolo per pianificare e programmare insieme. Nella parte della lettera relativa al mondo Juventus, in ogni caso, non c’è soltanto l’incoronazione di Giuntoli: Elkann indica anche gli obiettivi e la strada per perseguirli, come il lavoro svolto dal Cda per uscire dalla tempesta legislativa.

"Juve, problemi affrontati con efficacia"

"Il 2023 ha rappresentato un anno di transizione. Sotto il nuovo consiglio di amministrazione, presieduto da Gianluca Ferrero, l’attenzione si è concentrata sulla risoluzione dei problemi che si trovava ad affrontare con la giustizia sportiva, sia in Italia che in Europa. Pur ribadendo la correttezza del proprio operato, la Juventus ha affrontato con efficacia i problemi e ha iniziato a progettare il futuro senza lo scenario di tensione e instabilità che aveva caratterizzato le stagioni precedenti.

Elkann: “Juve, è l’anno zero. Con Giuntoli ricostruiremo un ciclo vincente”

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Elkann: "2023/24 anno zero Juve"

"Sulla scia di questi sviluppi, la Juventus ha avviato il risanamento, nominato un nuovo direttore sportivo e lanciato un aumento di capitale da 200 milioni di euro che è stato completato con successo. La stagione 2023/24 è quindi l’'anno zero' per la Juventus, nella quale la società sta mettendo le basi per il suo ritorno, dentro e fuori dal campo. Cristiano Giuntoli, arrivato nel 2023 e appena nominato Miglior Direttore Sportivo dell’anno ai Globe Soccer Awards per il suo lavoro con il Napoli nella passata stagione, contribuirà a plasmare la Juventus del futuro. La squadra mira a tornare in Champions League e ha già confermato la sua presenza nella Coppa del mondo per club FIFA ampliata nell’estate del 2025. La Juventus punta a costruire una struttura dai costi sostenibili in linea con le nuove normative UEFA, che impongono ai club di ridurre sempre più gli stipendi e gli ammortamenti dei giocatori in percentuale sui ricavi operativi".

Elkann e l'orgoglio juventino

Elkann ha poi ricordato che cosa significhi essere juventini, una fede che affonda le radici nella sua famiglia, che proprio l’anno scorso ha festeggiato i 100 anni di proprietà del club, e nelle famiglie di milioni di tifosi. "Se conosci i nostri tifosi, i giocatori e il nostro spirito, la frase 'fino alla fine' non ti sarà nuova. Rappresenta la determinazione del club a continuare a lottare e a superare le avversità, una convinzione che Edoardo Agnelli incarnò quando assunse la carica di Presidente il 24 luglio 1923. Inizia così una storia d’amore centenaria tra le famiglie bianconere e la mia che noi abbiamo celebrato con le generazioni di tifosi della Juventus in Italia e nel mondo nel 2023, tutti noi uniti dal nostro amore per la Juventus. Forza Juve!".

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TORINO - Se qualcuno aveva ancora dubbi circa il peso del direttore tecnico Cristiano Giuntoli all’interno della Juventus, la lettera agli azionisti Exor scritta dall’amministratore delegato John Elkann ha avuto il potere di sgombrare il campo da qualsiasi potenziale equivoco. E così, ieri mattina, la missiva ha rapidamente raggiunto - grazie al web - il mondo intero, non soltanto azionisti e tifosi. Dunque, la responsabilità delle scelte tecniche per il futuro della squadra bianconera spetta all’ex diesse del Napoli, capace di riportare dopo 33 anni sotto il Vesuvio lo scudetto con conti più che in ordine.

Non a caso a Giuntoli è stato fatto firmare un contratto di cinque anni e questa prima stagione la possiamo definire di ambientamento, visto che è arrivato a luglio quando parte del mercato era già stato vissuto. Sarà dunque Giuntoli a scegliere come cambiare e rinforzare la squadra in base al budget che avrà a disposizione e sarà dunque Giuntoli a decidere chi dovrà guidare la Juventus nella prossima stagione: ancora Massimiliano Allegri che ha un anno di contratto da sette milioni di euro netti più bonus residuo oppure un altro allenatore da scegliere, probabilmente in Italia, con Thiago Motta in pole position.

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