Tra presente e futuro. La Juventus ha una stagione da portare a termine, con la possibilità di vincere ancora un trofeo, ovvero la Coppa Italia. Sta di fatto che in casa bianconera si sta già inevitabilmente pensando al futuro: l'addio di Manna è cosa certa, ancora dubbi sulla permanenza di Allegri in panchina. La certezza, come trascritto nella lettera di John Elkann, sarà Cristiano Giuntoli, a cui è stata data una linea guida: attenzione ai conti e ai giovani.
Marocchi, Juve e le richieste a Giuntoli
Nello studio di Sky Sport, durante Sky Calcio Club, si analizza proprio la situazione in casa Juve. Parte Giancarlo Marocchi: "Non dobbiamo andare a sensazioni, la strada è quella, diventa molto semplice: Giuntoli, non in 6-7 anni come a Napoli, ma in 6-7 mesi deve fare quanto fatto a Napoli. Impossibile? Forse si. Ma è facile dare tempo oggi, poi non ne hai di tempo quando sei la Juve. Io giocavo in una Juve in cui i migliori acquisti eravamo io, Galia, Rui Barros, Zavarov, quindi potete immaginare che eravamo la quarta forza del campionato. E affrontavamo l’Inter di Bergomi che aveva i tedeschi, il Milan degli olandesi… Alla domanda ‘chi vincerà lo Scudetto’ la Juve la mettevano sempre".
"Elkann ha fatto un discorso preciso: Giuntoli ce l’ha fatta a Napoli, ce la farà qui, con gli azzurri ha vinto lasciando un bilancio in positivo. Certo, qui si stanno chiedendo tante cose: sistemare il bilancio, giocare coi giovani e ottenere almeno la qualificazione in CL. Quest’anno la Juve arriva in Champions anche perché le prime due dello scorso anno hanno toppato in maniera clamorosa".