Né Henry né Ronaldinho, o Totti o Zidane: per Del Piero il numero 10 è uno solo

La leggenda della Juventus ha confermato la sua ammirazione per un fuoriclasse che ha fatto la storia del calcio

La bellezza dei numeri dieci è una dote che non hanno in molti. Del Piero ne è stato un grande rappresentante, un pilastro di un calcio che ora non c'è più. Ma a rendere la leggenda della Juve diversa dagli altri, oltre alla grande classe in campo, è stata la sua umiltà e il rispetto per chi lo ha preceduto. Uno in particolare. Chi? Roberto Baggio. Alex ha speso sempre belle parole per il Divin Codino e ora ha confermato la sua ammirazione prestandosi in un giochino per CBS.

Del Piero elogia Baggio: meglio di Totti e altre leggende

"Da quando Baggio non gioca più non è più domenica", Del Piero forse si è immedesimato in Marmellata #25 di Cremonini. "Lui di Vicenza e io di Treviso, mi fermavo a fine allenamento per osservare le sue punizioni. Così mi ha ispirato e ho iniziato a tirarle anch’io" - ha raccontato Alex qualche anno fa in un post d'auguri per Roby. "L’avvocato Agnelli diceva che Roby era Raffaello e io Pinturicchio, un pittore giovane destinato a emulare il maestro" - ha poi aggiunto.

Appunto, maestro. E tuttora lo riconosce come tale. Nel classico gioco social dove bisogna preferire un calciatore contro un altro fin quando non ne rimane solo uno, dalla torre ha buttato giù Ronaldo il fenomeno, Vieri, Totti, Ronaldinho, Ibrahimovic, Pirlo, Roberto Carlos, Xavi, Iniesta, Herny, Weah, Beckham e anche Zidane. Insomma, nessuno come lui.

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