Juve, Allegri e le critiche: "Colpa nostra, troppi punti fatti all'andata"

Il tecnico bianconero: "Sconfitta bene accetta, non ricordavo valesse anche la partecipazione in Supercoppa..." Poi le parole su Chiesa e Cambiaso

ROMA - La Juventus esce sconfitta dall'Olimpico ma con in tasca il pass per la finale di Coppa Italia. La rete di Milik all'83' contro la Lazio vale il passaggio all'ultimo atto della coppa nazionale con Massimiliano Allegri che commenta così, ai micorofoni di Mediaset, l'importante traguardo raggiunto: "Sapevamo che sarebbe stata una partita di sofferenza, loro hanno sbloccato subito su calcio piazzato. Abbiamo preso gol su palla inattiva subito, poi abbiamo avuto un paio di situazioni subito nel primo tempo, abbiamo rischiato alla fine del primo tempo in particolare, però poi diciamo che la squadra è cresciuta fisicamente, abbiamo fatto anche un buon secondo tempo, abbiamo avuto anche un paio di situazioni favorevoli".

"Partite pesanti se sei alla Juventus"

Allegri aggiunge: "Negli ultimi tre anni abbiamo giocato una finale di Coppa Italia, l'anno scorso la semifinale con l'Inter, poi quest'anno siamo in finale. Ora però bisogna concentrarsi sul campionato, perchè non abbiamo ancora raggiunto l'obiettivo Champions e sabato abbiamo il Milan, che è uno scontro diretto". Una sfida complessa per la Juventus quella dell'Olimpico: "In questo momento non è facile perchè si giocano partite pesanti nella Juventus, L'anno scorso per vari motivi abbiamo lottato, ma era una situazione non idonea. Quest'anno siamo stati dietro l'Inter fino a gennaio, poi c'è stato un crollo. Ora partite importanti che alla Juve devi vincere per forza, vogliamo blindare il posto in Champions in campionato".

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"Finale importante anche per il campionato"

Allegri prosegue: "Sui gol errori grossolani, però non dimentichiamoci che qualunque squadra in questi momenti, quando bisogna vincere e raggiungere gli obiettivi, ha maggiore pressione. Una finale importante, senza fare giri di parole una eliminazione stasera avrebbe creato problemi nei prosegui del campionato. Nella Juventus è pesante giocare queste partite, questi sono test per crescere. I ragazzi sono stati bravi, abbiamo sbagliato qualcosa, ma ho avuto sensazioni favorevoli soprattutto nella ripresa".

"La Juventus è sempre criticata"

Oltre alla finale di Coppa Italia anche l'accesso alla Supercoppa: "Per la società a livello economico abbiamo raggiunto la Supercoppa. Una partita ti dà sempre la possibilità di girare una stagione, questa sera siamo stati bravi. Le critiche alla Juventus ci sono sempre, magari la colpa è la nostra perchè abbiamo fatto un girone di andata importante. Si credeva che potessimo giocarcela con l'Inter, ma io temevo che potesse arrivare una difficoltà. Io ero preoccupato per un girone di ritorno con delle difficoltà non appena avessimo mollato la presa, mentalmente abbiamo lasciato per strada dei punti soprattutto perché ne avevamo 10-12 di vantaggio". Poi la conlcusione su Chiesa: "Federico è un giocatore che magari sta fuori per 70' e poi fa una fiammata. L'ho tenuto perchè poteva garantire più soluzioni".

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"Vlahovic deve rimanere sereno"

Ai microfoni di Sky, Allegri analizza così la sfida contro la Lazio: "Una sconfitta ben accetta, andiamo in finale. Voglio rivedere i gol, sulla ripartenza potevamo fare meglio. La prestazione, nel secondo migliore del primo. Vlahovic? Deve rimanere sereno, è un fattore di crescita, già è molto migliorato e più tranquillo". Decisivi i cambi con il tecnico bianconero che spiega: "Sono molto importanti, la Lazio era un po' fisicamente sulle gambe, noi abbiamo dato una pressione più alta, potevamo segnare prima, e poi siamo stati bravi".

Le parole di Milik: "Contento per una cosa"

"Cambiaso nervoso e l'ho tolto"

Qualche tensione di troppo sulla panchina, soprattutto al momento dei cambi: "Cambiaso nervoso con l'arbitro e l'ho tolto, Vlahovic una buona partita e sta giocando. L'importante è che chi gioca tenga il ritmo alto". Infine conclude: "Ha un valore importante, l'unica coppa per cui giochiamo, venire a Roma a giocare una finale è bello e ci dà la forza per il finale di campionato, un risultato negativo avrebbe avuto ripercussioni. Siamo alla Juve e le partite cominciano a diventare più pesanti".

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ROMA - La Juventus esce sconfitta dall'Olimpico ma con in tasca il pass per la finale di Coppa Italia. La rete di Milik all'83' contro la Lazio vale il passaggio all'ultimo atto della coppa nazionale con Massimiliano Allegri che commenta così, ai micorofoni di Mediaset, l'importante traguardo raggiunto: "Sapevamo che sarebbe stata una partita di sofferenza, loro hanno sbloccato subito su calcio piazzato. Abbiamo preso gol su palla inattiva subito, poi abbiamo avuto un paio di situazioni subito nel primo tempo, abbiamo rischiato alla fine del primo tempo in particolare, però poi diciamo che la squadra è cresciuta fisicamente, abbiamo fatto anche un buon secondo tempo, abbiamo avuto anche un paio di situazioni favorevoli".

"Partite pesanti se sei alla Juventus"

Allegri aggiunge: "Negli ultimi tre anni abbiamo giocato una finale di Coppa Italia, l'anno scorso la semifinale con l'Inter, poi quest'anno siamo in finale. Ora però bisogna concentrarsi sul campionato, perchè non abbiamo ancora raggiunto l'obiettivo Champions e sabato abbiamo il Milan, che è uno scontro diretto". Una sfida complessa per la Juventus quella dell'Olimpico: "In questo momento non è facile perchè si giocano partite pesanti nella Juventus, L'anno scorso per vari motivi abbiamo lottato, ma era una situazione non idonea. Quest'anno siamo stati dietro l'Inter fino a gennaio, poi c'è stato un crollo. Ora partite importanti che alla Juve devi vincere per forza, vogliamo blindare il posto in Champions in campionato".

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