Juventus-Salernitana, domenica, per sognare. Innanzitutto il ritorno in Champions dopo l’anno passato dietro la lavagna in castigo per via della punizione Uefa. Ma non solo. Oltre al sogno collettivo, dei tifosi e della squadra che potranno smarcarsi dall’incubo di fallire la qualificazione battendo i campani ormai retrocessi, ce n’è anche uno singolo. Quello di Djaló, oggetto misterioso sin qui per via del suo arrivo nel mercato di gennaio dal Lille ma mai utilizzato in quanto alla conclusione del recupero dopo l’intervento subito al crociato.
Il difensore portoghese ormai sono diverse settimane che lavora con la squadra e viene continuamente convocato da Massimiliano Allegri senza che però il tecnico livornese si sia mai rivolto al lusitano per dirgli, a partita in corso, di togliere la pettorina per subentrare a uno dei difensori. Djaló probabilmente si aspettava una anticamera meno lunga ma bisogna dire che in effetti questo periodo non si è rivelato certamente il miglior per fare esperimenti.