LEVERKUSEN (GERMANIA) - Per 82 minuti la Roma accarezza il sogno di ribaltare il ko dell'andata (2-0) nella semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, poi l'autorete di Mancini riporta a galla i campioni di Germania che al 97' trovano anche il pareggio con Stanisic e allungano l'imbattibilità stagionale a 49 partite. Eppure i giallorossi erano riusciti a ristabilire l'equilibrio grazie ai due calci di rigore trasformati da Leandro Paredes, freddissimo dal dischetto. Il centrocampista argentino al termine del match esprime tutta la propria amarazza: "Avevamo la partita tra le mani, purtroppo con l'autorete di Mancini siamo stati costretti ad andare avanti e a lasciare tanti spazi. Abbiamo messo tutto quello che avevamo, abbiamo fatto un grande sforzo e una grandissima gara. Ma purtroppo torniamo a casa a mani vuote".
Paredes sulla stagione alla Juve
La formazione di Daniele De Rossi deve ora cercare di centrare il piazzamento Champions e domenica alle 20.45 fa visita al Gewiss Stadium all'Atalanta nello scontro diretto: "Dobbiamo già da domani pensare all'Atalanta e a fare il meglio possibile in queste tre partite. La stanchezza c'è, ma ora conta più l'aspetto mentale. La partita di domenica è la più importante dell'anno". Sul suo rendimento in questa stagione dopo l'annata opaca in bianconero rivela: "Sono arrivato alla Juve in un momento in cui non stavo bene, avevo tantissimo dolore. È andata così e mi dispiace perché volevo fare meglio. Ora sono concentrato sul presente e spero di continuare così ad aiutare la squadra".