Una visita istituzionale dettata dal precipitare degli eventi e non solo. Anche il piacere di ribadire il “grazie” a Danilo e compagni per aver centrato entrambi gli obiettivi chiesti a inizio stagione, ovvero qualificazione alla Champions League e Coppa Italia alzata dopo la brillante vittoria sull’Atalanta. Ma, ovviamente, la scelta di andare a parlare è stata dettata dalla volontà di guardare negli occhi i giocatori e far capire loro il futuro della Juventus dopo l’esonero deciso nei confronti di Allegri.
Ferrero, Scanavino e Giuntoli: le parole alla squadra
E così ecco il presidente Gianluca Ferrero, l’amministratore delegato Maurizio Scanavino e il direttore tecnico Cristiano Giuntoli a spiegare cosa è successo ma soprattutto cosa succederà nel club bianconero. Nelle parole giunte alle orecchie dei giocatori un discorso improntato alla serenità che dovrà accompagnare queste ultime due partite per chiudere al meglio la stagione ma soprattutto la volontà della Juventus di affrontare il futuro al meglio per cui non sarebbero giustificate ansie e preoccupazioni. La società ha intenzione di non venire meno alla propria prerogativa, al proprio Dna, ovvero vincere, anche se la competitività dovrà arrivare attraverso la sostenibilità economica. Ma ieri alla Continassa è andato in scena non solo il discorso del triumvirato ma, ovviamente, anche la prima seduta post Allegri.