Juve e Rugani avanti insieme fino al 2026
A ruota l'annuncio dell'intesa con Rugani: "Daniele Rugani e la Juventus saranno insieme per altri due anni. È ufficiale, infatti, il suo rinnovo di contratto fino al 30 giugno 2026. Bianconero dal 2012, da quando – appena diciottenne – varcò per la prima volta i cancelli di Vinovo per iniziare la sua avventura, con la nostra Primavera.
Dall'estate di dodici anni fa di passi in avanti Rugani ne ha compiuti molti: è maturato tanto, come uomo e come calciatore, stagione dopo stagione, anche grazie alle esperienze vissute in prestito tra Empoli e Cagliari in Italia e con il Rennes in Francia. Tappe preziose nel suo percorso di crescita che gli hanno permesso di guadagnarsi la fiducia di tutti e i numeri sono dalla sua parte e lo confermano.
Dall’inizio della passata stagione (2022/2023, ndr) la Juventus ha vinto il 62% delle partite in cui Daniele ha giocato titolare, tra tutte le competizioni (13/21). Dalla sua prima stagione in Prima Squadra (2015/2016), Rugani è uno dei soli tre difensori della Juventus, dietro soltanto a Leonardo Bonucci (24) e Alex Sandro (15), ad avere raggiunto la doppia cifra di reti tra tutte le competizioni: 11 reti per lui, tre soltanto quest'anno tra Coppa Italia (1) e campionato (2). Ce l'abbiamo ancora negli occhi la sua rete decisiva contro il Frosinone, all'ultimo secondo.
Gol pesanti, spesso decisivi, ma anche e soprattutto garanzia di sicurezza a livello difensivo, specialmente nel gioco aereo. Basti pensare che, sempre dalla sua prima stagione in bianconero, il classe '94 è stato uno dei quattro giocatori della Juventus a effettuare almeno 200 respinte difensive di testa in Serie A: esattamente 200 lui, dietro soltanto a Giorgio Chiellini (273), Leonardo Bonucci (259) e Alex Sandro (244). Una storia, quella in bianconero di Daniele, fatta anche di vittorie, con l'ultima arrivata in Coppa Italia il 15 maggio scorso. Una storia che continua, fino al 2026. Insieme."
La stagione di Cambiaso e Rugani
L'esterno italiano sin dalla prima giornata contro l'Udinese ha mostrato tutte le sue qualità e anche una grande duttilità, che ha permesso ad Allegri di schierarlo sia come uomo di fascia, su entrambi i lati, sia come mezz'ala di centrocampo. Una delle note positive della stagione della Juventus. Ha messo a segno tre gol e sei assist tra la Serie A e la Coppa Italia e ha sempre garantito costanza di rendimento. Prestazioni che gli sono valse anche la chiamata di Spalletti nella lista dei pre-convocati per l'Europeo in Germania. Rugani non ha avuto molto spazio, ma si è fatto sempre trovare pronto quando è stato chiamato in causa. Mai una parola fuori posto e sempre sul pezzo, proprio quello che chiede la storia bianconera.