Chiesa, vertice Juve: cosa succede nel peggiore dei casi? E Vlahovic…

L’intenzione di Fede e del club bianconero è quella di prolungare: difficile al momento l’ipotesi dell’addio durante l’estate

Rivoluzione, ma non solo. Sarà fondato anche su tante conferme, il futuro della Juventus, come dimostrano i rinnovi di contratto di Andrea Cambiaso e Daniele Rugani, ufficializzati ieri. Prolungamenti annunciati da tempo, quasi certamente destinati a non essere gli ultimi, anche se su tempistiche ed esiti delle altre trattative riguardanti i rinnovi ci sono meno certezze di quante se ne registrassero su quelle relative al terzino e al centrale difensivo. Di Adrien Rabiot, la cui situazione sarà la prima a dover essere risolta, visto che il suo contratto scade il 30 giugno, parliamo a parte, a pagina 7, dove si spiega anche la sua assenza nella partita di oggi contro il Monza.

Giorni caldissimi

Manca un anno in più alla scadenza del legame tra la Juventus e Federico Chiesa, ma anche per l’attaccante azzurro i prossimi saranno giorni caldi: è infatti in programma la prossima settimana un incontro tra il direttore tecnico bianconero Cristiano Giuntoli e il suo agente Fali Ramadani. Incontro riguardo al quale l’unica certezza è che difficilmente sarà già quello decisivo. Proprio in virtù dei 13 mesi (abbondanti) che ancora mancano alla scadenza, la Juventus può concedersi un po’ più di tempo per affrontare la situazione: nel peggiore dei casi, ci sarebbe spazio per una cessione nella prossima sessione di mercato, per quanto con il coltello tenuto dalla parte della lama in fase di trattativa, proprio per il fatto che tra un anno Chiesa sarebbe svincolato.

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L'intenzione di Chiesa e della Juve

Questa, però, al momento è un’ipotesi soprattutto teorica. Quello in programma la prossima settimana non è certo il primo dei contatti riguardanti Chiesa tra Giuntoli e Ramadani e dai precedenti è sempre emersa da entrambe le parti l’intenzione di rinnovare il contratto: il giocatore desidera restare e sia lui che il suo agente sanno che la Juventus, disposta ad assecondare le sue richieste economiche con tempi e modi adeguati alla politica di contenimento dei costi, non ha mai tenuto prigioniero nessun calciatore, neppure Zidane. In sostanza, se Chiesa vincesse l’Europeo da solo e lui e la società bianconera a seguito di un simile exploit dovessero ricevere offerte irrinunciabili, il contratto appena rinnovato non si trasformerebbe in una catena. Lo scenario più probabile, comunque, è che tra qualche giorno Giuntoli e Ramadani pongano le basi per il rinnovo e che nella prossima stagione Chiesa vesta ancora la maglia della Juve.

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Vlahovic centrale

Ancora più probabile che in attacco con Chiesa (e qualcun altro, chi dipenderà da modulo e mercato) ci sia ancora Dusan Vlahovic, fresco di premio della Lega come miglior attaccante del campionato. Mercoledì all’Olimpico, per la finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta, non è passata inosservata la presenza del suo agente Darko Ristic. Che ha ammirato il suo assistito sfoderare una prova strepitosa, firmando la vittoria del trofeo con un gran gol. In quell’occasione Ristic si è riaggiornato col management bianconero, che gli ha ribadito la centralità di Dusan all’interno del progetto.

Nel nuovo corso targato Thiago Motta il numero 9 juventino sarà, infatti, uno dei pilastri della squadra. Il tecnico italo-brasiliano è un grande estimatore del centravanti serbo e non vede l’ora di averlo alle proprie dipendenze. Tradotto: salvo offerte clamorose da almeno 70-80 milioni, la permanenza del bomber classe 2000 non è in discussione. Insomma, Vlahovic non è sul mercato e la Juve intende puntarci forte per il presente e per il futuro. Con la benedizione del nuovo allenatore, che lunedì ha incrociato il suo futuro bomber al Dall’Ara. Qualche sorriso e la voglia di iniziare a lavorare presto insieme. Nelle prossime settimane la stessa Juve tornerà a dialogare con Ristic per cercare di trovare una quadra sul nuovo contratto fino al 2028 provando a spalmare lo stipendio che da luglio per i prossimi due anni sarà di 12 milioni a stagione.

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Rivoluzione, ma non solo. Sarà fondato anche su tante conferme, il futuro della Juventus, come dimostrano i rinnovi di contratto di Andrea Cambiaso e Daniele Rugani, ufficializzati ieri. Prolungamenti annunciati da tempo, quasi certamente destinati a non essere gli ultimi, anche se su tempistiche ed esiti delle altre trattative riguardanti i rinnovi ci sono meno certezze di quante se ne registrassero su quelle relative al terzino e al centrale difensivo. Di Adrien Rabiot, la cui situazione sarà la prima a dover essere risolta, visto che il suo contratto scade il 30 giugno, parliamo a parte, a pagina 7, dove si spiega anche la sua assenza nella partita di oggi contro il Monza.

Giorni caldissimi

Manca un anno in più alla scadenza del legame tra la Juventus e Federico Chiesa, ma anche per l’attaccante azzurro i prossimi saranno giorni caldi: è infatti in programma la prossima settimana un incontro tra il direttore tecnico bianconero Cristiano Giuntoli e il suo agente Fali Ramadani. Incontro riguardo al quale l’unica certezza è che difficilmente sarà già quello decisivo. Proprio in virtù dei 13 mesi (abbondanti) che ancora mancano alla scadenza, la Juventus può concedersi un po’ più di tempo per affrontare la situazione: nel peggiore dei casi, ci sarebbe spazio per una cessione nella prossima sessione di mercato, per quanto con il coltello tenuto dalla parte della lama in fase di trattativa, proprio per il fatto che tra un anno Chiesa sarebbe svincolato.

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