TORINO - Non saranno gli anni ruggenti dei nove scudetti di fila, ma la Juventus resta una potente calamita. Vuoi per il blasone e vuoi per le ambizioni, ora vuoi anche per l’alba su un progetto fresco e intrigante. E la forza d’attrazione, in questi giorni, non sta lasciando indifferente nemmeno Giovanni Di Lorenzo, il capitano del Napoli che ha ormai abdicato al ruolo di campione d’Italia in carica.
Di Lorenzo, la situazione tra Napoli e Juve
La disastrosa annata successiva al tricolore, infatti, ha lasciato gli azzurri senza coppe e con tante scorie, ultima proprio la frattura tra l’ambiente e il terzino destro. Il perno della Nazionale di Spalletti ha smarrito lungo il cammino stagionale l’opportunità di disputare la Champions League, il Mondiale per Club e persino la Supercoppa Italiana, dettagli poi mica tanto secondari per un giocatore di 31 anni, all’apice della carriera, consapevole di non avere davanti a sé un tempo infinito da trascorrere in campo. A Torino, d’un colpo, ritroverebbe non soltanto gli stimoli che all’ombra del Vesuvio paiono perduti, ma anche tutti questi palcoscenici da calcare.
Ecco perché l’ipotesi di un suo trasferimento in bianconero, impensabile soltanto fino a poche settimane fa, si sta facendo via via più concreta. Le ultime evoluzioni al Maradona e nei dintorni, dal ridimensionamento del suo peso nello spogliatorio attraverso le parole di De Laurentiis ai fischi incassati dai tifosi partenopei nell’ultima uscita della stagione, stanno infatti allontanando Di Lorenzo da Napoli e dal Napoli. Con tante pretendenti pronte a farsi avanti, come logica suggerisce di fronte a un giocatore della sua caratura: in Italia piace alle milanesi e anche alla Roma, all’estero stanno monitorando la situazione diversi club di Premier e della Liga.