Pagina 2 | "L'Avvocato voleva adottare John Elkann. Ecco cosa faceva ai figli Margherita"

Jennifer Clark, giornalista che nel corso degli anni ha seguito le vicende della famiglia Agnelli e che tra le altre cose a riguardo ha scritto il libro "L'ultima dinastia", è tornata a parlare della saga familiare in un'intervista concessa a La Stampa. Nella giornata di ieri erano state pubblicate le parole di John Elkann per Avvenire in cui il presidente di Ferrari e Stellantis, nonchè ad di Exor, aveva ripercorso alcune vicende familiari tra cui la situazione legata all'eredità contesa dalla madre Margherita dichiarando: "Come vivo questa situazione? Con grande dolore, un dolore che ha radici lontane. Insieme ai miei fratelli Lapo e Ginevra fin da piccoli abbiamo subito violenze fisiche e psicologiche da parte di nostra madre. Ed è questo che ha creato un rapporto protettivo da parte dei nostri nonni". Sulla vicenda è voluta dunque tornare la Clark, che a La Stampa ha parlato di "un problema nato ben prima che lo scontro arrivasse nelle aule dei tribunali".

John Elkann, l'Avvocato e Margherita 

La giornalista ha dichiarato di aver parlato a lungo con gli esponenti della famiglia e che tutta la situazione sarebbe "la conseguenza dei problemi di Margherita ed Edoardo con i genitori, in particolare con il padre, l’Avvocato. Lo squilibrio diviene palese quando Margherita divorzia da Alain Elkann e si risposa con Serge de Phalen. Due mondi quasi opposti: dallo scrittore parigino bohemien al nobile russo che sogna il itorno della grande Russia dei Romanov. Margherita si converte alla religione ortodossa. Inizia a dipingere icone. E vorrebbe che diventassero ortodossi anche John, Lapo e Ginevra. Li costringe a dire le preghiere e a partecipare ai campi estivi dei nostalgici zaristi in Francia che ogni mattina li fanno assistere all’alza bandiera con lo stendardo imperiale dell’aquila a due teste. I figli del secondo matrimonio sono russi a tutti gli effetti e vivono a loro agio in quel mondo. I figli Elkann no".

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Clark, l'Avvocato e l'adozione di John Elkann

Successivamente Jennifer Clark ha proseguito parlando dell'intervento dei nonni che avrebbero "chiamato sempre più spesso i tre nipoti a trascorrere lunghi periodi con loro. Per sottrarli a quel mondo estraneo. Per questo John dice oggi che è stata decisiva per lui e i fratelli la protezione dei nonni. Ma questo ha finito per rendere i rapporti tra Margherita e i suoi genitori ancora più difficili. Il nonno aveva dato ai nipoti l’affetto che era mancato alla figlia. Il rapporto tra i nipoti e il nonno è diventato sempre più stretto al punto che un giorno l’Avvocato accarezzò l’idea di adottare John. Come si sa poi non se ne fece nulla".

"Exor, nessuna conseguenza. Non credo che John..."

Infine la giornalista ha parlato delle conseguenze legate alle battaglie in tribunale contro la madre Marella e ora contro i figli Elkann: "Dal punto di vista della governance della Dicembre, la società che controlla la Giovanni Agnelli e, per il tramite di questa, Exor non credo che ci potranno essere conseguenze. L’atto notarile del 1999 non lascia scampo. Diverso è il discorso se passiamo dalla governance alle quote. È in teoria possibile che, se venisse accolta la tesi dei legali di Margherita, si riconosca il diritto della figlia di Gianni Agnelli ad avere la sua quota di legittima e dunque un pacchetto di azioni della Dicembre. Ma non credo proprio che questo impedirebbe a John di governare come fa oggi".

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Clark, l'Avvocato e l'adozione di John Elkann

Successivamente Jennifer Clark ha proseguito parlando dell'intervento dei nonni che avrebbero "chiamato sempre più spesso i tre nipoti a trascorrere lunghi periodi con loro. Per sottrarli a quel mondo estraneo. Per questo John dice oggi che è stata decisiva per lui e i fratelli la protezione dei nonni. Ma questo ha finito per rendere i rapporti tra Margherita e i suoi genitori ancora più difficili. Il nonno aveva dato ai nipoti l’affetto che era mancato alla figlia. Il rapporto tra i nipoti e il nonno è diventato sempre più stretto al punto che un giorno l’Avvocato accarezzò l’idea di adottare John. Come si sa poi non se ne fece nulla".

"Exor, nessuna conseguenza. Non credo che John..."

Infine la giornalista ha parlato delle conseguenze legate alle battaglie in tribunale contro la madre Marella e ora contro i figli Elkann: "Dal punto di vista della governance della Dicembre, la società che controlla la Giovanni Agnelli e, per il tramite di questa, Exor non credo che ci potranno essere conseguenze. L’atto notarile del 1999 non lascia scampo. Diverso è il discorso se passiamo dalla governance alle quote. È in teoria possibile che, se venisse accolta la tesi dei legali di Margherita, si riconosca il diritto della figlia di Gianni Agnelli ad avere la sua quota di legittima e dunque un pacchetto di azioni della Dicembre. Ma non credo proprio che questo impedirebbe a John di governare come fa oggi".

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