Motta, eccoti la Juve: il raduno, il ritiro in Germania e l’assenza di Chiesa

Ieri l’arrivo in città, oggi le visite al J Medical: il 20 luglio la prima giornata di lavoro in terra tedesca

La nuova Juventus scalda i motori. L’arrivo in città di Thiago Motta, ieri sera, ha azzerato il countdown verso i primi passi della stagione: oggi le visite mediche del neo tecnico e del suo staff, mercoledì il raduno con i giocatori che in estate non hanno preso parte a competizioni con la propria Nazionale. Ma i primi movimenti, dalle parti del J Medical, sono già andati in scena. Se Douglas Luiz si è sottoposto ai test di prassi direttamente negli Stati Uniti, Di Gregorio ha anticipato buona parte dei compagni nella giornata di venerdì, quando a Torino si sono già visti anche i vari Rugani e De Sciglio. Allo stesso modo, in queste ore, è atteso per un check fisico anche Milik, reduce dall’infortunio con la Polonia che l’ha estromesso dall’Europeo ancor prima del taglio del nastro sulla rassegna continentale. Insieme a lui anche Huijsen, a sua volta atterrato all’ombra della Mole ieri sera. Al momento del raduno, in ogni caso, la Juventus sarà tutt’altro che al completo. Come da inevitabile tradizione, d’altronde.

Su chi potrà contare Motta

Thiago Motta dovrà attendere un paio di settimane prima di poter lavorare a ranghi completi, infortuni permettendo. Ma fin dai primi giorni alla Continassa potrà contare su alcuni volti nuovi, a partire dallo stesso Di Gregorio e in attesa di Thuram, così come su alcuni esclusi eccellenti dalle convocazioni in Nazionale, come ad esempio Locatelli. Un’occasione preziosa per dare le prime indicazioni mirate, oltre che per mettere la proverbiale benzina nelle gambe in vista di una stagione che si annuncia lunga e impegnativa come mai prima, alla luce dell’inedita partecipazione al Mondiale per Club che potrebbe scavallare – in casiodi passaggio del turno nella fase a gironi – addirittura al mese di luglio.

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Il giorno speciale di Chiesa

Una fase importante della preparazione, dopo i primi giorni torinesi, andrà poi in scena a Herzogenaurach, nel quartier generale dell’Adidas, dove i bianconeri affronteranno anche la prima amichevole dell’estate. E, il giorno del decollo per la Germania, Thiago Motta potrà contare su un organico già più numeroso, mercato permettendo. Difficile vedere salire sull’aereo un giocatore in uscita come Szczesny, infatti, ma ci potrà essere chi agli Europei ha salutato prima dei quarti di finale: atteso Vlahovic, per esempio, e con lui anche gli azzurri. O alcuni di loro, dato che il matrimonio fissato proprio per il 20 luglio, giorno in cui la squadra affronterà la prima giornata di lavoro in terra tedesca, escluderà Chiesa a prescindere dai recenti ammiccamenti della Roma.

I tre giocatori impegnati in Copa America con il Brasile, eliminato la scorsa notte nei quarti di finale dall’Uruguay, saranno gli ultimi a rientrare alla base, dopo le consuete tre settimane di ferie assicurate a tutti i tesserati. Loro si uniranno ai compagni solo una volta conclusa la settimana di ritiro a Herzogenaurach, al pari di Yildiz e degli americani. L’organico, a quel punto, sarà pressoché al completo. O questa, almeno, è l’attuale speranza di Thiago Motta, perché la percentuale di completamento della rosa dipenderà anche dal lavoro portato avanti da Giuntoli, in parallelo, sul mercato.

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La nuova Juventus scalda i motori. L’arrivo in città di Thiago Motta, ieri sera, ha azzerato il countdown verso i primi passi della stagione: oggi le visite mediche del neo tecnico e del suo staff, mercoledì il raduno con i giocatori che in estate non hanno preso parte a competizioni con la propria Nazionale. Ma i primi movimenti, dalle parti del J Medical, sono già andati in scena. Se Douglas Luiz si è sottoposto ai test di prassi direttamente negli Stati Uniti, Di Gregorio ha anticipato buona parte dei compagni nella giornata di venerdì, quando a Torino si sono già visti anche i vari Rugani e De Sciglio. Allo stesso modo, in queste ore, è atteso per un check fisico anche Milik, reduce dall’infortunio con la Polonia che l’ha estromesso dall’Europeo ancor prima del taglio del nastro sulla rassegna continentale. Insieme a lui anche Huijsen, a sua volta atterrato all’ombra della Mole ieri sera. Al momento del raduno, in ogni caso, la Juventus sarà tutt’altro che al completo. Come da inevitabile tradizione, d’altronde.

Su chi potrà contare Motta

Thiago Motta dovrà attendere un paio di settimane prima di poter lavorare a ranghi completi, infortuni permettendo. Ma fin dai primi giorni alla Continassa potrà contare su alcuni volti nuovi, a partire dallo stesso Di Gregorio e in attesa di Thuram, così come su alcuni esclusi eccellenti dalle convocazioni in Nazionale, come ad esempio Locatelli. Un’occasione preziosa per dare le prime indicazioni mirate, oltre che per mettere la proverbiale benzina nelle gambe in vista di una stagione che si annuncia lunga e impegnativa come mai prima, alla luce dell’inedita partecipazione al Mondiale per Club che potrebbe scavallare – in casiodi passaggio del turno nella fase a gironi – addirittura al mese di luglio.

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