Irregolarità su materiale informatico
Punto a favore della difesa per la Juventus e per gli imputati nel caso legato all’indagine Prisma che ieri ha visto i pm chiedere il rinvio a giudizio nei confronti degli indagati. Il sito Calcio e Finanza racconta che nei giorni scorsi il gip di Roma, Elvira Tamburelli, ha verificato che le acquisizioni di materiale informatico hanno seguito una procedura non corretta (trattenendo il materiale in maniera irregolare a distanza di quasi tre anni dal sequestro), ordinando così ai pm di risolvere questa problematica: un tema a cui però i pm non hanno ancora messo mano, motivo per cui si parla di un tema da considerare con urgenza sia in questa fase sia in Udienza Preliminare. Considerando anche il fatto che le prime acquisizioni siano datate novembre 2021 e, alla luce anche della decisione del Gip, si tratterebbe quindi di una irregolarità che si protrae da quasi 3 anni. Il gip ha accolto le istanze delle difese, disponendo che i pm debbano restituire agli indagati la copia forense integrale dei dispositivi sequestrati, previa estrazione dei soli dati informatici pertinenti ai reati per cui si procede, rilevanti per l’accertamento dei fatti.