Il “suo” Marsiglia affronterà il Lilla in Ligue 1 soltanto a metà dicembre, ma Medhi Benatia, consigliere sportivo del club biancoblù, ha già studiato il prossimo avversario della Juventus in Champions League e ne spiega i punti di forza. In particolare sottolinea che cosa serve ai bianconeri per sfidare un gruppo così tosto, che nella fase a girone unico ha battuto le due squadre di Madrid, Real e Atletico, riscattando così il tonfo contro il Benfica all’esordio. "La Juventus deve ritrovare quella mentalità e quella aggressività che l’ha sempre contraddistinta e che, ai miei tempi, era il suo marchio di fabbrica per essere invincibile".
Benatia, il Lilla fa veramente così paura?
"Beh, è una bella squadra. Ha avuto un po’ di difficoltà all’inizio della stagione, ma ormai ha svoltato: possiede un grande spirito di gruppo e giocatori di ottima qualità. Parlo di David, ovviamente, Zhegrova, ma anche Angel Gomes è super importante per il gioco del Lilla. Hanno perso per infortunio Thiago Santos, il terzino destro molto forte, e ne sentiranno la mancanza, ma per quello che hanno fatto vedere finora sono in grado di mettere in difficoltà qualunque squadra. La Juventus dovrà stare molto attenta alla squadra di Genesio".
A proposito, come giocano le quadre di Genesio che lei ha affrontato con la Juveventus quando allenava il Lione?
"Genesio è un tecnico di grande esperienza, è arrivato in estate a Lilla e gli è bastato un mese per capire gli uomini che aveva a disposizione e sistemare la squadra. Sta lavorando molto bene, come quando era al Lione: è un allenatore molto rispettato in Francia. Predilige un gioco offensivo, ma sa adattarsi all’avversario, in genere parte con il 4-2-3-1, ma cambia modulo a partita in corso a seconda delle esigenze, molte volte per cercare di pressare più alto".