Classifica migliori calciatori all-time: due leggende Juve in top 10, in vetta né Pelé, né Maradona!

L'IFFHS ha stilato la classifica dei giocatori più forti della storia del calcio: emergono anche due bianconeri
Classifica migliori calciatori all-time: due leggende Juve in top 10, in vetta né Pelé, né Maradona!© Liverani, Getty Images

Chi è stato il migliore della storia del calcio? Una domanda che abbiamo sentito tante volte. Difficile dare una risposta univoca, emergono tanti fattori soggettivi, ma l'IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio) ha provato a farlo. Ne è venuta fuori una top 10 ricca di talento e qualità. Un'icona dopo l'altra. Delle vere e proprie star che hanno abbellito il calcio. C'è chi ha reso ordinario lo straordinario, chi ha dominato con la forza, chi con i gol, tanti altri con dribbling e giocate che sono diventate un archivio storico di questo sport. E ci sono anche due leggende Juve.

10) Ronaldinho, la leggenda e i dribbling col sorriso

Alla base di questa top 10 di questa speciale classica si piazza Ronaldinho, uno dei giocatori che ha illuminato il calcio con i suoi dribbling e il sorriso. Si divertiva e faceva divertire anche gli altri, forse non gli avversari spesso a terra dopo le sue grandi giocate. "Era un genio, il più grande showman del calcio", disse il suo connazionale Neymar. Come dargli torto. Nel 2005 con il Barcellona ha vinto la Liga e il Pallone d'Oro e la stagione a seguire ha alzato anche la Champions League. Poi ha collezionato anche altri trofei, prima di illuminare la scena anche in Serie A. Come i classici brasiliani il suo prime non è durato moltissimo, ma ha fatto emozionare tutti.

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9) Alfredo Di Stefano, la Saeta Rubia e leggenda Real

Nella sua grande bacheca c'è un trofeo speciale, il Super Pallone d'Oro, assegnato da France Football nel 1989 per i suoi straordinari riconoscimenti in carriera, soprattutto con il Real Madrid. Con i Blancos ha dominato in Liga e nella vecchia coppa campioni, vincendone ben cinque di fila, andando a segno in tutte le finali. Una leggenda. Una freccia bionda che ha segnato un prima e un dopo nel calcio. Ancora oggi detiene alcuni record come il maggior numero di gol di un madridista nel Clasico assieme a Cristiano Ronaldo, mentre il primato assoluto è di Messi. Da allenatore è stato l'unico argentino ad aver allenato sia River sia Boca, un altro sinonimo della sua grandezza. 

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8) Franz Beckenbauer, il Kaiser della storia del calcio

Spesso i difensori non hanno la luce dei riflettori, ma Beckenbauer ha saputo prendersela grazie ai grandi successi con il Bayern Monaco e la Germania. Cinque campionati tedeschi, tre Coppe Campioni, un Europeo e un Mondiale, questi sono solo alcuni dei tanti traguardi raggiunti dal Kaiser, due volte vincitore anche del Pallone d'Oro e per un centrale era difficilissimo raggiungere questo obiettivo. Ha dato grande valore al suo ruolo di libero, sfruttando le sue qualità che nei primi anni della carriera lo hanno visto in capo come mediano.

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7) Zinedine Zidane, calcio in smocking

Con le sue giocate ha deliziato tutto il mondo del calcio, sembrava giocare in smocking. Gol pazzeschi ed entrati nella storia come quello in finale di Champions contro il Leverkusen e giocate che lo hanno fatto entrare nell'Olimpo. "Io ho allenato il trequartista per definizione, Zidane. Quando tornava a togliere palloni a centrocampo con le cattive maniere, la squadra era come attraversata da una scossa. Se picchia Zidane, noi dobbiamo dare il doppio di energia", disse Lippi. Un esempio perfetto per descrivere tutta la sua grandezza. Tecnica e ferocia, e una grande voglia di vincere. Unico calciatore insieme a Vavá, Pelé, Paul Breitner e Kylian Mbappé ad aver segnato in due finali diverse di un campionato mondiale di calcio, che ha vinto nel 1998 oltre all'Europeo del 2000. Ha messo in bacheca anche un Pallone d'Oro e tanti altri trofei con le maglie che ha indossato.

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6) Ronaldo il Fenomeno, l'imprendibile

Lo chiamavano il Fenomeno e il motivo era chiaro a tutti. Tra le tante immagini della sua carriera è iconico il suo dribbling ad eludere l'intervento in contemporanea di Nesta e Cannavaro in una sfida tra Brasile e Italia. "Per la nostra generazione è stato come Maradona e Pelé" - ha detto più volte proprio Cannavaro. Non lasciava scampo agli avversari ed è stato fermato soltanto da brutti infortuni alle ginocchia. Non ha mai vinto la Champions, ma ha dominato in due Mondiali e altrettante Copa America, oltre ad altri trofei con i club e due Palloni d'Oro. 

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5) Johan Cruijff, il Profeta del Gol

Nel 1947, dopo un anno dalla nascita della Costituzione italiana nasce Johan Cruijff, un dono di Amsterdam. E il resto è storia, con il calciatore che segna un’epoca di rivoluzione in campo e anche in panchina. Un artista non si spiega, si ammira e si studia. Come Picasso giocava sullo spazio-tempo, anche il 14 per eccellenza sulla sua tela verde dipingeva un nuovo movimento. Da giocatore ha contribuito al dominio della filosofia olandese e di Rinus Michels. Tre Palloni d'Oro, 9 campionati con l'Ajax, tre Coppe Campioni e un Mondiale sfiorato. Ma al calcio ha dato la cosa più importante: una nuova filosofia e un nuovo modo di vedere le cose.

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4) Cristiano Ronaldo, il Re dei bomber

Il conto alla rovescia per i 1000 gol in carriera è già iniziato e probabilmente raggiungerà questo traguardo. Ha segnato un'epoca segnando in tutti i modi, il calciatore più completo per eccellenza, poi diventato anche un brand: CR7. Con il Manchester United ha illuminato i campi della Premier, con il Real Madrid ha dominato rompendo tutti i record possibili. Cinque Palloni d'Oro, cinque Champions, un Europeo con il Portogallo e una bacheca colma di trofei conquistati in giro per il mondo e anche con la Juventus. Ancora non ha messo la parola fine alla sua lunga storia, ma sarà ricordato per anni come il bomber per eccellenza. Tiri da fuori area, rapinatore d'area, acrobazie al volo, voli di testa e reti segnate in qualsiasi modo. Un alieno.

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3) Diego Armando Maradona, il Pibe de Oro

Quello che ha fatto Maradona per il calcio non c'è bisogno di raccontarlo, basta mettere una videocassetta del Mondiale il Messico, tra dribbling infinito, barillete cosmico e la mano de Dios. Un'icona. "Diego era capace di cose che nessuno avrebbe potuto eguagliare. Le cose che io potrei fare con un pallone, lui potrebbe farle con un'arancia" - disse Platini. Non ha potuto vincere il Pallone d'Oro perché il vecchio regolamento lo vietava ai calciatori non europei. Ma ha fatto molto di più tra Mondiale e campionati che ancora si venerano, come quelli a Napoli. Per molti il miglior e questo terzo posto sul podio potrebbe far storcere il naso a tanti.

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2) Pelè, il giocatore del secolo

Per molti è riconosciuto come il calciatore del secolo e gli è stato dedicato anche un Pallone d'Oro speciale per questo. Ha legato la sua carriera la Santos per poi concluderla ai New York Cosmos, portando il calcio anche negli Stati Uniti d'America. Tantissimi gol e un Mondiale vinto a 18 anni da protagonista, tre in totale. Non bastano i numerosi film fatti sulla sua storia per spiegare la sua grandezza. Racchiudeva in un solo giocatore tutte le caratteristiche dei vari fuoriclasse moderni. Vedeva oltre.

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1) Lionel Messi, un marziano tra i terrestri

Messi ancora non ha dato addio al calcio, ma quando lo farà si fermerà tutto il mondo per venerarlo. Ha saputo mettere in discussione tutte le leggende del passato a suon di giocate da alieno. Ha vinto tutto con il Barcellona e anche con l'Argentina e lo ha fatto sempre da protagonista. Otto Palloni d'Oro e una lista infinita di gol e assist lo hanno reso il migliore della storia. Di gol del secolo ne ha fatti tanti. A tratti è stato imprendibile e sempre con il pallone attaccato ai piedi. Ha normalizzato lo straordinario, come 92 gol in un anno solare o tanti altri record frantumati. Una bellezza per chi ama lo sport.

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Chi è stato il migliore della storia del calcio? Una domanda che abbiamo sentito tante volte. Difficile dare una risposta univoca, emergono tanti fattori soggettivi, ma l'IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio) ha provato a farlo. Ne è venuta fuori una top 10 ricca di talento e qualità. Un'icona dopo l'altra. Delle vere e proprie star che hanno abbellito il calcio. C'è chi ha reso ordinario lo straordinario, chi ha dominato con la forza, chi con i gol, tanti altri con dribbling e giocate che sono diventate un archivio storico di questo sport. E ci sono anche due leggende Juve.

10) Ronaldinho, la leggenda e i dribbling col sorriso

Alla base di questa top 10 di questa speciale classica si piazza Ronaldinho, uno dei giocatori che ha illuminato il calcio con i suoi dribbling e il sorriso. Si divertiva e faceva divertire anche gli altri, forse non gli avversari spesso a terra dopo le sue grandi giocate. "Era un genio, il più grande showman del calcio", disse il suo connazionale Neymar. Come dargli torto. Nel 2005 con il Barcellona ha vinto la Liga e il Pallone d'Oro e la stagione a seguire ha alzato anche la Champions League. Poi ha collezionato anche altri trofei, prima di illuminare la scena anche in Serie A. Come i classici brasiliani il suo prime non è durato moltissimo, ma ha fatto emozionare tutti.

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