Tudor: "Juve, ma quali processi. Scorrettezze su Kelly e Di Gregorio! Vedo robe da matti..."

Il tecnico bianconero ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Verona

Quella vissuta dalla Juventus è stata una settimana intensa: prima la vittoria per 4-3 contro l'Inter e poi, pochi giorni dopo sempre all'Allianz, il 4-4 con il Borussia Dortmund in Champions. La testa però ora è tutta sul Verona: Igor Tudor ha presentato il match in conferenza stampa. Mai banale il tecnico bianconero, che ha colto l'occasione per togliersi anche qualche sassolino dalla scarpa. Non sono passate inosservate le frasi su Di Gregorio, dopo le critiche ricevute dal portiere dopo la sfida europea, e quelle su Kelly, eroe con l'Inter e il Borussia ma in passato criticato con analisi fatte "senza obiettività".

Verona-Juve, Tudor su Conceicao e Zhegrova

Inizia così la confererenza del tecnico bianconero: "Terza gara in otto giorni? Due partite già dietro e dimenticate, c'è focus da due giorni sul Verona. Tante partite in una settimana, vero, ma non ci sono scuse: bisogna andare là fare una partita seria e prendere ciò che vogliamo". Su Conceicao e Zhegrova: "Pronti dall'inizio? Chiaramente no, non hanno grande minutaggio. Vedremo cosa fare, abbiamo tante soluzioni e tanti giocatori che stanno facendo bene: serve fare programmazione giusta". Sono 7 i gol incassati dai bianconeri nelle ultime due sfide: "Quando si parla di gol subiti bisogna vedere il concetto: se finisce 4-4 o 4-3 è  unconcetto diverso di gol subiti. Se si perde 4-0 o 3-1 allora si possono commentare i gol incassati e analizzare il problema, ma ora non è il caso di fare questi processi. Bisogna guardare il concetto della partita: 4-3 è stata una bella vittoria con l'Inter, 4-4 bel pareggio contro il Dortmund. E parliamo di due squadre top a livello europeo". 

Il concetto di titolare e "la scorrettezza" su Kelly

Sulla rosa: "Domani vengono tutti, giocheranno tutti: sono tutti titolari, spesso le gare si decidono alla fine, qualche volta all'inizio. Ci sono 3 partite in una partita. Tutti importanti, tutti concentrati e tutti vogliono giocare, ma tutti stanno capendo sempre più questa cosa di titolari e non titolari. Bremer? C'è".  Da un difensore all'altro, Kelly, reduce da 2 gol: "C'è stata tanta scorrettezza nei giudizi di questo ragazzo, una non obiettività delle sue prestazioni. Ho fatto analisi con lucidità sulle sue prestazioni da quando sono arrivato, 5-6 mesi fa. Ha fatto sempre bene, son serviti 2 gol per dire che sta facendo bene, che è sbagliato. Lui sta facendo grandi partite difensive, chiaramente con qualche sbaglio come fanno anche gli altri. Ora con 2 gol si rivaluta tutto: bisogna essere obiettivi, senza etichette. Da quando sono arrivato ha sbagliato pochissimo, ragazzo umile con gamba seria, con voglia di migliorare: sono veramente contento di lui, si è guadagnato tutto da solo e deve continuare così".

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Il paragone con gli altri allenatori

Tudor nel recente passato ha sottolineato come in A ci siano tanti allenatori con tanti Scudetti vinti. Eppure oggi l'unico imbattuto tra campionato e coppe è proprio il tecnico bianconero. Si sente poco considerato? "Non sono importanti giudizi su di me, io sono concentrato su come performa la squadra. Lascio parlare gli altri, è difficile e inutile parlare di queste cose. I paragoni con gli altri non servono a niente, i giudizi sono sempre influenzati dai gusti. Quando non alleno leggo un po' i giornali, e leggendo perché voglio vedere il mondo dell'informazione leggo un po' di tutti. Quando vedo che si criticano fortemente i migliori in assoluto allora dico che va bene tutto e si può vivere tranquilli, perché se si criticano certi allenatori... Non solo nello sport, nel mondo dell'informazione c'è sempre esagerazione: o sei bravissimo o sei scarso. O ci sono nuvole e pioggia o c'è caldo pazzesco, e nel calcio ancora di più: è così, va accettato, non gli va data troppa importanza".

Tudor chiarisce su Di Gregorio

Il discorso si sposta su Di Gregorio, col portiere bianconero reduce da diverse critiche dopo la gara di Champions col Borussia: "Nessun turno di riposo. Quello che ho detto prima per Kelly vale per Di Gregorio: è un gran bel portiere, da quando sono arrivato ha sbagliato quasi niente, sta facendo molto bene, è forte e per questo sarà il primo portiere per tutto l'anno. Poi come detto poco fa si cercano le esagerazioni e si va verso quella direzione là. Io guardo tante partite: mercoledì, martedì, giovedì, domenica, sabato, e ogni partita c'è un portiere di livello alto che sbaglia e penso 'Mamma mia, se lo sbaglia il mio portiere mi arrabbio'. Io non vedo questi sbagli che fa il mio portiere: non faccio nomi, ma se vediamo i portieri di squadre di primissimo livello fanno robe da matti. Io sono veramente molto contento del mio portiere. E per finire: il portiere non c'entra niente con i 7 gol presi, c'entra qualcosina con 1 dei 7 gol subiti".

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Vlahovic, Adzic e Cabal

Servirà mantenere concentrazione col Verona: "Bisogna lavorare sulla testa: le partite si vincono con testa e voglia. Dico quello che ho detto a loro: noi se facciamo al 100% le gare le possiamo vincere, se scendiamo al 90% facciamo fatica con tutti, anche col Verona. Questa è la squadra, coi suoi pregi e difetti: perciò servira gara pazzesca per ottenere ciò che vogliamo senza alibi". La fotografia più bella quella di Locatelli che indica Vlahovic, con lo spogliatoio che lo ha aiutato nei momenti difficili: "Ci sono altri esempi che voi non vedete da fuori, ma questo è un bel gruppo che insieme vogliono fare una bella stagione: questa è una bella cosa".

Restando su Vlahovic, in cosa è diverso rispetto alla scorsa stagione? "Meno pensieroso e più concentrato, e per lui è importante. E' lucido su ciò che deve fare, secondo me ha lavorato su questo e questo lo ha aiutato". Su Adzic: "Sta bene, è nella rosa pronto a dare una mano. Cabal? Sta crescendo tanto, mi piace, può giocare in 2-3 ruoli: vediamo, conto tanto su di lui nell'annata".

"Inter e Dortmund? Non sono sorpreso"

Poco fa si parlava di gruppo, e a proposito di questo la Juve nelle ultime due gare ha vinto quando entrambe sembravano già perse: "Sono sempre sorpreso perché ogni partita è una conferma di ciò che vuoi ottenere. Un organismo vivo, che va annusato ogni ora, serve osservarlo e allenarlo. Poi escono due partite come queste, che a volte sono inspiegabili e incontrollabili. Prima la sosta, poi una partita e dopo 3 giorni un'altra: son tanti fattori su cui non puoi fare nulla. Escono partite dove si vede quella voglia, quella mentalità che noi abbiamo dentro: c'è in questo gruppo questo fattore. Se sono rimasto sorpreso dal fatto di aver vinto con Inter e Dortmund per come si erano messe le gare? No, in questo caso sorpreso non è la parola giusta". Infine sul suo passato a Verona: "Magnifica esperienza in città meravigliosa. Annata dove mi sono divertito e abbiamo fatto bene. Voglio ringraziare il presidente che ha speso belle parole per me: insieme a lui e D'Amico abbiamo fatto una grande annata".

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Quella vissuta dalla Juventus è stata una settimana intensa: prima la vittoria per 4-3 contro l'Inter e poi, pochi giorni dopo sempre all'Allianz, il 4-4 con il Borussia Dortmund in Champions. La testa però ora è tutta sul Verona: Igor Tudor ha presentato il match in conferenza stampa. Mai banale il tecnico bianconero, che ha colto l'occasione per togliersi anche qualche sassolino dalla scarpa. Non sono passate inosservate le frasi su Di Gregorio, dopo le critiche ricevute dal portiere dopo la sfida europea, e quelle su Kelly, eroe con l'Inter e il Borussia ma in passato criticato con analisi fatte "senza obiettività".

Verona-Juve, Tudor su Conceicao e Zhegrova

Inizia così la confererenza del tecnico bianconero: "Terza gara in otto giorni? Due partite già dietro e dimenticate, c'è focus da due giorni sul Verona. Tante partite in una settimana, vero, ma non ci sono scuse: bisogna andare là fare una partita seria e prendere ciò che vogliamo". Su Conceicao e Zhegrova: "Pronti dall'inizio? Chiaramente no, non hanno grande minutaggio. Vedremo cosa fare, abbiamo tante soluzioni e tanti giocatori che stanno facendo bene: serve fare programmazione giusta". Sono 7 i gol incassati dai bianconeri nelle ultime due sfide: "Quando si parla di gol subiti bisogna vedere il concetto: se finisce 4-4 o 4-3 è  unconcetto diverso di gol subiti. Se si perde 4-0 o 3-1 allora si possono commentare i gol incassati e analizzare il problema, ma ora non è il caso di fare questi processi. Bisogna guardare il concetto della partita: 4-3 è stata una bella vittoria con l'Inter, 4-4 bel pareggio contro il Dortmund. E parliamo di due squadre top a livello europeo". 

Il concetto di titolare e "la scorrettezza" su Kelly

Sulla rosa: "Domani vengono tutti, giocheranno tutti: sono tutti titolari, spesso le gare si decidono alla fine, qualche volta all'inizio. Ci sono 3 partite in una partita. Tutti importanti, tutti concentrati e tutti vogliono giocare, ma tutti stanno capendo sempre più questa cosa di titolari e non titolari. Bremer? C'è".  Da un difensore all'altro, Kelly, reduce da 2 gol: "C'è stata tanta scorrettezza nei giudizi di questo ragazzo, una non obiettività delle sue prestazioni. Ho fatto analisi con lucidità sulle sue prestazioni da quando sono arrivato, 5-6 mesi fa. Ha fatto sempre bene, son serviti 2 gol per dire che sta facendo bene, che è sbagliato. Lui sta facendo grandi partite difensive, chiaramente con qualche sbaglio come fanno anche gli altri. Ora con 2 gol si rivaluta tutto: bisogna essere obiettivi, senza etichette. Da quando sono arrivato ha sbagliato pochissimo, ragazzo umile con gamba seria, con voglia di migliorare: sono veramente contento di lui, si è guadagnato tutto da solo e deve continuare così".

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