© EPA"La Juventus era tra le squadre interessate, ma il Fulham ha detto di no, non c'era il tempo per trovare un sostituto e lo posso capire". Così dal ritiro della nazionale belga Timothy Castagne ha confermato l'interesse della Juve, che ha provato a ingaggiarlo nell'ultima sessione di mercato. "Non ho rimpianti, era l'ultimo giorno di mercato. Peccato solo che le offerte non siano arrivate prima", ha aggiunto il terzino classe 1995, alla sua terza stagione nel Fulham, dove ha altri due anni di contratto.
Gli impegni di Castagne con il Belgio
Castagne è reduce da un infortunio, ma ha rivelato di essere ormai guarito definitivamente: "Finalmente gioco senza alcun fastidio. Ho avuto una lesione al bicipite femorale e nel 2025 non sono stato al 100%, ora è bello sentirsi meglio. Ho giocato titolare le ultime due partite di Premier League al Fulham e, soprattutto, finalmente gioco senza problemi", ha detto il 29enne, che è stato convocato dal ct Rudi Garcia per le partite di qualificazione ai prossimi Mondiali, il 10 ottobre con la Macedonia del Nord e il 13 contro il Galles. I Diavoli Rossi sono secondi nel girone J con 10 punti, a -1 proprio dalla Macedonia, che ha però una partita in più.
Il precedente contro la Juve
La sua esperienza e duttilità avrebbe fatto comodo a Tudor: nei tre anni all'Atalanta dal 2017 al 2020, Castagne ha giocato indistintamente sia a destra che a sinistra come esterno a tutta fascia. Nella serata amara del 30 gennaio 2019, in cui l'Atalanta di Gasperini eliminò la Juve di Allegri con un secco 3-0 ai quarti di Coppa Italia, il belga segnò la rete che sbloccò la partita: fu il suo unico gol ai bianconeri, nonché l'unica sua vittoria in carriera contro la Juventus.