La Juve vuole riscattarsi dopo la caduta contro il Como in campionato. I bianconeri affronteranno domani sera il Real Madrid al Bernabeu per cercare di trovare la prima vittoria in Champions League dopo i due pareggi contro il Borussia Dortmund. Alla vigilia della gara, Igor Tudor presenta, insieme a Kephren Thuram, la partita contro i Blancos in conferenza stampa.
Juve, la conferenza di Tudor: "Le motivazioni con il Real si trovano da sole"
L'allenatore croato ha presentato in conferenza stampa il match. In primo luogo, Tudor ha detto di aspettarsi una reazione da parte della squadra dopo la sconfitta di Como: "Mi aspetto una grande reazione, faremo una grande gara. Le motivazioni si trovano da sole, al di là di ciò che è successo e non leggo i giornali né quando vinco, né quando perdo: non penso a me stesso, sono concentrato soltanto su come aiutare i singoli e la squadra, oltre a dedicarmi a ciò che avrei potuto fare meglio". Breve parentesi sulla possibilità di vedere Milan-Como a Perth, in Australia (una cosa simile è successa anche in Spagna con Barca-Villarreal in America): "Non è una domanda per me. È giusto giocare nel proprio paese ma non sono nessuno per commentare"..
"Vedo l'energia di chi mi sta attorno. Come sta Cabal"
Proseguendo, sulle sensazioni e la voglia di reagire: "Io non leggo i giornali. Io posso solo reagire quando vedo l'energia di chi mi sta attorno. Io sono solo concentrato sulla squadra e quello che devo fare. Io devo pensare a come aiutare la squadra e ai singoli. Io non penso mai a me e provo a fare il meglio rimanendo concentrato e lucido. Cabal? Sta facendo le cure e purtroppo si è fatto male. Penso che a fine settimana possa tornare a correre". E ancora sull'importanza della gara: "La Juventus si gioca tutto perchè siamo una grande squadra. Sarà una sfida bellissima tra due grandi squadre. Noi dobbiamo viverla con il modo giusto".

