Juve tra mercato e Pogba: così il Polpo può condizionare il futuro

Tutte le idee in ballo perché i bianconeri tornino nuovamente devastanti in attacco: troppo pochi i gol segnati la scorsa stagione. Il francese e la caccia a un “uomo da ultimo passaggio"

TORINO - La Juventus si rimette in marcia con la ripresa degli allenamenti, in primis di Paul Pogba che ha varcato i cancelli della Continassa, e il ritmo in vista della stagione 2023/24 dovrà essere più serrato fin dall'inizio. Serviranno, soprattutto (ma non solo), più gol rispetto ai 56 segnati nella scorsa annata. E dire che le varie versioni del Napoli “made in Giuntoli" hanno sempre segnato molto, perciò ci si attende un cambio di passo anche in questo senso. Non a caso, c'è la volontà da parte dello stesso Massimiliano Allegri di dotarsi di un fantasista in grado di accendere il gioco quando la partita lo richiede.

Juve, la strategia

Pogba è il primo della lista, ma si dovrà valutarne la tenuta fisica che l'anno scorso è stato un problema enorme. In questo senso la dirigenza bianconera non smetterà di monitorare e di guardarsi intorno per verificare cosa offra il mercato per profili “alla Dybala", ovvero in grado di fare da raccordo tra il centrocampo e l'attacco con giocate intelligenti e spiazzanti. Il reparto offensivo bianconero può contare su Dusan Vlahovic e Federico Chiesa a livello di fuoriclasse, un gradino sotto ecco Arkadiusz Milik e Moise Kean. Il futuro direttore tecnico Cristiano Giuntoli lo sa e cercherà di supportare al meglio il tutto, affiancando il lavoro alla Continassa dello staff tecnico che tornerà a “operare" a partire da lunedì 10 luglio con tutta la squadra. Da lunedì 10 e per dieci giorni in fila, sedute una dietro l'altra sino al 21 quando la Juventus partirà per gli Stai Uniti, dove giocherà tre amichevoli contro Barcellona, Milan e Real Madrid a San Francisco, Los Angeles e Orlando.

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