La Juve e i #trentotto scudetti di Calciopoli: Marchisio capo dei tifosi

L'ex centrocampista bianconero con un post sui social scatena il popolo bianconero, all'indomani della puntata di Report sul processo del 2006: tutti i dettagli

TORINO - La puntata di Report su Calciopoli ha ri-sollevato un polverone mediatico. La trasmissione ha ricordato le magagne di Inter e Milan, basandosi sulle tante intercettazioni telefoniche raccolte dall'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi e che non furono considerate durante il famoso processo dell'estate 2006, quando il club bianconero venne retrocesso in Serie B (con penalizzazione) e revocati i due Scudetti di cui uno fu assegnato a Moratti dall'ex CdA Inter Guido Rossi.

I tifosi juventini, che in questa stagione aspettano la decisione finale sul -15 per il caso plusvalenze, hanno letteralmente intasato i social network, chiedendo a gran voce giustizia a distanza di diciassette anni. Tra loro anche uno d'eccezione, un cuore bianconero sin dalla più tenera età che, quella maglia, l'ha indossata 389 volte da professionista, vincendo sette Scudetti, quattro Coppe Italia, tre Supercoppe Italiane, più un campionato di B e - con la Primavera - un titolo nazionale, una Supercoppa e un Torneo di Viareggio: Claudio Marchisio. Il Principino si è fatto 'capopopolo' dei sostenitori della Juventus rilanciando l'hashtag #trentotto scudetti e postando numerose foto dello Stadium, dove fino a poco tempo fa era esposto il numero dei titoli vinti - sul campo - in maniera estremamente eloquente.

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Marchisio, la Juve, Calciopoli e le reazioni dei tifosi

Un tweet muto, quello di Claudio Marchisio, ma colmo di significato: un gigantesco scudetto tricolore al cui interno campeggiano lo stemma della Juventus - per giunta taggata nella didascalia - e, soprattutto, il numero 38, che indica i titoli nazionali vinti sul campo dal club bianconero, conteggiando quindi anche quello del 2004-05, revocato, e quello del 2005-06, assegnato all'Inter (che, in quel campionato, giunse addirittura terza, dietro anche al Milan, poi penalizzato). Il post dell'ex centrocampista è stato preso d'assalto dagli utenti della Rete, con commenti che spaziano dal "Quanto gasa il Principino" a "Mandiamo un bacio ai cartonati", passando per considerazioni quali "E poi dicevate che non era abbastanza gobbo..." o "Difendila sempre, anche in Rai alla Domenica Sportiva".

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