Perché a occhio nudo è difficile distinguere quanto punito dalla Corte Federale d’Appello e quanto applaudito. Infatti, è bene ricordarlo, la Corte non è entrata nel merito delle singole plusvalenze. Nelle motivazioni ne cita alcune, senza riuscire a circostanziare la violazione (anche perché non esiste una norma che le vieti e non esiste un modo per valutarne con esattezza la veridicità).
Quello che è stato punito, grazie alle intercettazioni, è il "sistema", ovvero l’aver illecitamente messo in piedi un meccanismo per sistemare il bilancio attraverso le plusvalenze, da effettuare con club amici e disponibili. E qui è difficile distinguere da quanto fatto dalla Roma. E da decine di altre squadre negli ultimi vent’anni. Centinaia e centinaia di plusvalenze hanno alimentato il calcio italiano dal 2000 a oggi. E non lo hanno alimentato benissimo, questo è indubbio, ma è andata innegabilmente così. O, forse, sta andando ancora così.