Spareggio scudetto, come funziona
In caso di parità di punteggio tra due squadre, il titolo di campione d'Italia è assegnato tramite spareggio da effettuarsi sulla base di una gara unica in casa della società meglio classificata, secondo i criteri della classifica avulsa, o nella sede della finale di Coppa Italia nel caso in cui sussistano divieti delle autorità preposte all'ordine pubblico. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari non si procederà ai tempi supplementari e lo spareggio sarà deciso ai calci di rigore. In caso di parità di punteggio tra più di due squadre, al fine di individuare le due di esse che effettueranno lo spareggio per l'assegnazione del titolo di campione d'Italia o per la permanenza in Serie A, nonché per determinare tutte le altre posizioni di classifica, si procederà alla compilazione della cosiddetta classifica avulsa secondo i criteri qui di seguito indicati: punti conseguiti negli incontri diretti fra tutte le squadre della classifica avulsa; differenza tra reti segnate e subite nei medesimi incontri; differenza tra reti segnate e subite nell'intero campionato; maggior numero di reti segnate nell'intero campionato; sorteggio.
Spareggio salvezza, come funziona
In caso di parità tra le squadre posizionate al 17° e al 18° posto, la squadra che si aggiudica la salvezza è determinata tramite spareggio da effettuarsi sulla base di due gare di andata e ritorno: la squadra meglio classificata secondo i criteri della classifica avulsa disputerà la gara di ritorno in casa. Si aggiudicherà lo spareggio la squadra che avrà realizzato, nelle due partite, il maggior numero di reti: in caso di parità di gol, non si procederà ai tempi supplementari e lo spareggio sarà aggiudicato direttamente ai rigori.