Lazio, Sarri sempre più guida del progetto: gli manca solo liberarsi di Tare

Ha vinto due derby su due e dai tempi del Napoli non c’era un’alchimia così con i giocatori
Lazio, Sarri sempre più guida del progetto: gli manca solo liberarsi di Tare© LAPRESSE

ROMA- La Lazio si stringe intorno al suo Comandante. La sbornia post derby a Formello cala gradualmente, Maurizio Sarri intanto si gode una sosta di campionato al secondo posto in classifica. Ha conquistato due stracittadine su due in una stagione, mancava vincerle entrambe da undici anni, ma il tecnico è già al lavoro per riprendersi anche un posto in Champions League. Con lo spogliatoio è sbocciata un’alchimia incredibile, non avvertiva una tale fiducia dai giocatori fin dai tempi di Napoli. Con qualcuno di loro è persino sceso a patti per il bene di una squadra che ora è disposta a seguirlo ciecamente. E questo non può far altro che stimolarlo ulteriormente nella preparazione di un lavoro che da ieri è diventato settimanale, proprio come piace a lui. Avrà la possibilità di studiare l’avversario prima di ogni sfida, riproporre ogni dettaglio in campo e nell’amata sala video, il che lo rende obbligato, secondo alcuni, a finire tra le prime quattro. Sarri sente che la squadra ha fatto quadrato intorno a lui, è riuscito a portare tutti dalla sua parte, anche chi gioca meno. Un peso specifico che farà valere nei prossimi colloqui con Lotito, perché l’allenatore freme per capire con chi coordinare il lavoro per la prossima stagione.

Il futuro di Tare alla Lazio

Tradotto: qual è il futuro del ds, Igli Tare? L’argomento non è più rinviabile, così come una convivenza forzata che in queste mesi ha visto tregue armate e scaramucce pubbliche e non. L’allenatore toscano non vuole fare i conti con una situazione in bilico fino alla fine della stagione, lasciando così al presidente laziale la possibilità di scegliere in base ai risultati. Il progetto ha una sola direzione: quella del tecnico (che ragiona a prescindere dal piazzamento) o quella opposta del direttore sportivo. Possibile dunque che un primo confronto tra Lotito e Sarri, un duo sempre in sinergia in questi anni, avvenga nel weekend, tra un impegno e l’altro dell’indaffaratissimo Senatore. punito anche il tedesco Intanto la società continua la sua battaglia contro quei tifosi che hanno macchiato il derby con cori di discriminazione e antisemiti. In questo senso la Lazio, attraverso un comunicato, ha fatto sapere di aver individuato tre persone e per loro, oltre a costituirsi parte civile e proseguire con la ricerca dei responsabili, farà scattare l’esclusione a vita dall’Olimpico. Pugno duro anche per il tifoso di nazionalità tedesca che ha indossato la maglia con la scritta “Hitlerson 88”, protagonista inoltre, insieme ad altre due persone, del reiterato gesto del saluto romano. Nei suoi confronti il Questore ha già emesso un Daspo di cinque anni.

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