Dopo l'esonero del marzo 2024 Maurizio Sarri è tornato sulla panchina della Lazio, che ha deciso di presentarlo in un modo del tutto anomalo, con una conferenza stampa senza giornalisti. Questa scelta ha generato la risposta dell'Ordine dei giornalisti del Lazio e dell'Fnsi: "Il consiglio regionale dei Giornalisti del Lazio trova inaccettabile che la Lazio organizzi la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore Maurizio Sarri senza la presenza dei giornalisti. Le domande, come ai tempi del Covid, dovranno essere inviate via mail in anticipo".
Le parole di D'Ubaldo e Di Trapani
Secondo il presidente dell'Ordine Guido D'Ubaldo "non è questo il modo di garantire la libertà di informazione, già da tempo messa a dura prova anche nel mondo dello sport. Purtroppo sono tanti i tentativi che ledono la dignità dei giornalisti e che impediscono di fatto il diritto-dovere di informare. Un sistema che tenta di aggirare l'intermediazione critica dei giornalisti". D'Ubaldo invita la Lazio a rivedere "questa assurda decisione. Il presidente Lotito, al quale vanno i nostri auguri di pronta guarigione, iscritto al nostro Ordine, dovrebbe essere sensibile a questa civile forma di protesta". Vittorio Di Trapani, presidente della Fnsi, ha sottolineato su Facebook che "è uno schiaffo all'informazione, ai giornalisti, alla libertà di stampa. A questi atti di protervia la reazione dovrebbe essere una protesta civile: non partecipare allo show. La Lazio non vuole la stampa in presenza? E allora la stampa dovrebbe decidere di non essere presente. Ringrazio l'Ussi (Unione Stampa Sportiva) per l'intervento immediato e deciso in difesa della dignità dei giornalisti sportivi".